Riapre il San Carlo di Napoli in un evento alla presenza del ministro Sangiuliano. Il primo concerto dopo il grande restauro sarà quello del soprano Pretty Yende. Si tratta di un evento fuori abbonamento in cui la stella internazionale dell’opera terrà un recital di canto e sarà accompagnata al pianoforte da Michele d’Elia. Un grande evento per festeggiare il ritorno alla normalità dopo tre mesi di lavori e uno stanziamento da 10 milioni di euro di valore da parte del Ministero della Cultura.

Il ministro Sangiuliano: “Qui c’è la storia della lirica”

I lavori di ristrutturazione hanno interessato oltre al palco reale, l’intera sala e il soffitto con la tela del Cammarano, dove è stato riportato alla luce l’azzurro borbonico delle origini. In alcuni punti all’interno del palco reale gli interventi hanno svelato i colori che si trovavano sotto al rosso e all’oro e si è scelto di lasciare la splendida colorazione celeste visibile per essere mostrata al pubblico. Gli interventi sono stati presentati questo pomeriggio dal con il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, che ha detto: “Il San Carlo è una grande istituzione culturale non solo napoletana ma europea, basta scorrere i libri di storia per capire l’importanza di questa Fondazione lirico-sinfonica e di questo teatro. Qui c’è la storia della lirica e potrei fare un lungo elenco dei grandi maestri che si sono qui succeduti”.

Torna al suo splendore il teatro lirico più antico al mondo

Il San Carlo di Napoli è il teatro lirico più antico al mondo, nacque il 4 novembre 1737, quando aprì il suo sipario per la prima volta. Nel 2008 era già stato restaurato in passato con un imponente lavoro da 50 milioni di euro finanziati con risorse pubbliche, amministrate sotto la regia del commissario straordinario Salvatore Anastasi. I fondi erano stati impiegati per creare la macchina del palcoscenico attuale, che tra le più moderne del mondo, e per l’impianto di riscaldamento e condizionamento. L’impianto della sala teatrale era invece rimasto lo stesso e non versava in buono stato. C’erano problemi di infiltrazioni e ammaloramenti, compreso il parquet e il tavolato del palcoscenico.