Avvisi bonari e comunicazioni di irregolarità, nuovo calcolatore online Agenzia Entrate per quantificare rate ed estenderle fino a 20: dove si trova e quali sono le istruzioni per procedere. È stato messo a punto dal Fisco il calcolatore che permette di quantificare l’importo delle rate per chi riceva una comunicazione di un debito fiscale da pagare, oltre a poter estendere il periodo di versamento fino a 20 rate per ogni trimestre o estinguere il debito prima della scadenza. All’interno del percorso per arrivare al calcolatore sono presenti anche i codici tributo da utilizzare a seconda della contestazione rilevata dall’Agenzia delle entrate nel modello F24. Gli avvisi bonari vengono recapitati ai contribuenti a seguito di controlli automatizzati e formali: con il calcolatore è possibile stabilire un piano di rateazione dei debiti da pagare.
Avvisi bonari nuovo calcolatore online Agenzia Entrate: ecco quali sono i debiti rateizzabili
È attivo un nuovo servizio reso dall’Agenzia delle entrate a favore dei contribuenti che ricevano un avviso bonario di pagamento a seguito dei controlli automatizzati e formali effettuati. Utilizzando lo strumento online, il contribuente ha la possibilità di allungare il piano di rateazione in corso fino ad arrivare a 20 rate, intervallate una dall’altra di tre mesi. Il calcolatore riprende le disposizioni stabilite dalle norme contenute nella legge di Bilancio 2023 nel quadro della “Tregua fiscale“. In particolare, i pagamenti derivano da una serie di attività di controllo automatizzato secondo quanto prevedono gli articoli 36 bis del decreto del Presidente della Repubblica numero 600 del 1973 e 54 bis del Dpr 633 del 1972 e dal controllo formale delle dichiarazioni secondo quanto disciplina l’articolo 36 ter del Dpr 600 del 1973. A seconda del tipo di controllo corrisponde un codice tributo da utilizzare per il pagamento.
Avvisi bonari calcolatore Agenzia entrate: chi può utilizzarlo, calcolo rate, quando vanno pagate e interessi
Il pagamento agevolato secondo quanto dispone la Tregua fiscale 2023 può avvenire mediante un piano di rate di 20 mesi trimestrali di pari importo. Per beneficiare del nuovo piano di rateazione il debitore deve pagare la prima rata nel termine di 30 giorni dalla data in cui riceve l’avviso bonario. È previsto un termine più lungo (90 giorni), nel caso in cui si tratti di avvisi telematici all’intermediario. Il beneficiario della rateazione deve pagare le successive rate non oltre l’ultimo giorno di ogni trimestre. Sugli importi delle rate successive alla prima sono dovuti anche gli interessi. Il calcolatore quantifica gli interessi dal primo giorno del secondo mese susseguente a quello dell’elaborazione della comunicazione. La data è riportata sull’avviso bonario ricevuto dal debitore. Gli interessi, quindi, si calcolano da questa data al giorno di pagamento.
Dove si trova il nuovo calcolatore Agenzia delle entrate comunicazioni ricevute Tregua fiscale 2023?
Per utilizzare il calcolatore dell’Agenzia delle entrate degli avvisi bonari è necessario andare nella home page del portale dell’Agenzia delle entrate e cliccare, in alto a sinistra, nella sezione “Cittadini“. Successivamente, il contribuente deve entrare nella sezione “Pagamenti e rimborsi” e, di seguito, “Calcolo dei pagamenti” e “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale – calcolo delle rate”. La pagina alla quale si accede è quella delle “Comunicazioni in seguito a controllo automatico e formale delle dichiarazioni – che cos’è”. In questa pagina sono presenti anche i codici tributo da utilizzare nei modelli di pagamento F24. I codici tributo si differenziano per tipologia di atto e sono differenti tra la quota capitale e quella degli interessi.
Come calcolare le rate ed estenderle fino a 20: che cos’è e come funziona
Per accedere al calcolatore dell’Agenzia delle entrate degli avvisi bonari è necessario cliccare su “Accedi al servizio“. La nuova pagina consente di calcolare le scadenze e gli importi delle rate e dei relativi interessi, nonché di stampare i modelli F24 per effettuare i versamenti. Si può scegliere la “Predisposizione di un nuovo piano di rateazione” oppure la “Rimodulazione di un piano di rateazione già in corso”. Con quest’ultima funzionalità, il contribuente può modificare durata e numero delle rate residue di un piano già definito. La funzione consente di allungare il piano già in corso con rate fino a un massimo di 20 per trimestre rispetto alle otto previste in precedenza. Dalla stessa funzione, il contribuente può estinguere il piano di rate prima della scadenza. Per effettuare il calcolo (tasto in basso), il contribuente deve compilare sia i campi anagrafici che quelli inerenti alla comunicazione di pagamento ricevuta.