Artemis 2, la Nasa ha annunciato i nomi dei quattro astronauti che, più di cinquant’anni dopo dall’ultima missione, torneranno a orbitare intorno alla Luna.

Artemis 2, la Nasa ha annunciato i nomi dei quattro astronauti che voleranno verso la Luna

Il cinto alla rovescia si è finalmente concluso e, come annunciato nei giorni scorsi, la Nasa ha reso noto l’equipaggio del Programma Artemis 2, composto da quattro astronauti che andranno sulla Luna entro i prossimi due anni. Si tratta del pilota Victor Glover, del comandante Reid Wiseman, di Christina Koch e di Jeremy Hansen. I primi tre fanno parte della Nasa, mentre Hansen è della Canadian Space Agency (CSA). L’annuncio è arrivato alle 11, ora locale (le 17 in Italia), dal Johnson Space Center di Houston, in Texas.
Ecco chi sono i quattro prescelti per guidare la missione:

  • Reid Wiseman ha vissuto e lavorato a bordo della Stazion Spaziale Internazionale come ingegnere di volo nel 2014. Ha anche comandato la missione di ricerca sottomarina NEEMO21;
  • Victor Glover fa parte della classe 2013 degli astronauti in forza alla Nasa ed è stato il pilota della missione SpaceX Crew-1. Ha accumulato 3.000 ore di volo su oltre 40 velivoli diversi e piloterà Nasa Orion intorno alla Luna;
  • A rappresentare l’Agenzia Spaziale Canadese su Artemis II verso la Luna c’è Jeremy Hansen di London, Ontario, che sarà il primo canadese a volare sulla Luna. Jeremy Hansen era un pilota di caccia prima di entrare nella CSA e attualmente collabora con la Nasa per l’addestramento degli astronauti e le operazioni di missione. Questa sarà la prima missione di Hansen nello Spazio;
  • Christina Koch, specialista di missione, ha visitato la Stazione Spaziale nel 2019, dove ha partecipato alla prima passeggiata spaziale interamente femminile. Ha iniziato la sua carriera come ingegnere elettrico presso il Goddard Space Flight Center della Nasa.
L’annuncio dell’equipaggio della Artemis 2 e i nomi dei quattro astronauti scelti.

Artemis 2, quando il lancio della missione che riporterà l’uomo sulla Luna

Artemis 2 astronauti
epa10307985 A handout photo made available by NASA shows NASA’s Space Launch System rocket carrying the Orion spacecraft launching on the Artemis I flight test, from Launch Complex 39B at NASA’s Kennedy Space Center in Florida, USA, 16 November 2022. NASA’s Artemis I mission is the first integrated flight test of the agency’s deep space exploration systems: the Orion spacecraft, Space Launch System (SLS) rocket, and ground systems. EPA/NASA / BILL INGALLS / HANDOUT MANDATORY CREDIT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Artemis 2 – da Artemide, nome dell’antica divinità greca della Luna – avrà la responsabilità di rilanciare il programma di missioni spaziali del nuovo millennio. La missione durerà dieci giorni e dovrebbe partire a fine 2024, portando i quattro membri dell’equipaggio a entrare a far parte del prestigioso pantheon di astronauti che, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, furono veri pionieri dell’esplorazione dello Spazio.
Il viaggio fa seguito a quello della missione Artemis I, partita nel novembre 2022 senza equipaggio a bordo, con lo scopo di valutare le condizioni che gli astronauti si sarebbero trovati ad affrontare nella loro nuova spedizione. Scopo di Artemis 2 sarà testare i sistemi di supporto vitale della navicella Orion, in modo da valutare i parametri necessari per poter vivere e lavorare nello Spazio. Si tratta, dunque, di un passaggio fondamentale per valutare condizioni e modalità utili a garantire una presenza scientifica e umana di lunga durata anche sulla superficie del nostro satellite.

Il programma Artemis e il ritorno sulla Luna

I quattro astronauti avranno, quindi, una grande responsabilità, predisponendo il terreno per il nuovo sbarco dell’uomo sulla Luna.
L’attesa, stando alle dichiarazioni recenti della Nasa, dovrebbe terminare nel dicembre del 2025, quando la missione Artemis III – i cui astronauti indosseranno le nuove tute recentemente presentate dall’agenzia spaziale statunitense – avrà il compito di portare nuovamente un essere umano a calpestare il suolo lunare, esattamente cinquantasei anni dopo Neil Armstrong, primo uomo a lasciare la sua impronta sulla Luna nel 1969. Le aree del possibile, nuovo allunaggio sono già prese in esame dagli scienziati dell’agenzia spaziale statunitense, con il compito di individuare quella più idonea alla nuova missione.