Virus Dengue sintomi della malattia acuta febbrile causata da 4 virus simili tra loro. In questi giorni sarebbe stato riscontrato un caso di Dengue in Toscana. Si tratta di un’influenza che viene trasmessa all’uomo dalla puntura di due specie diverse di zanzare, l’Aedes aegypti e l’Aedes albopictus.

Virus Dengue sintomi

La dengue si può manifestare in due forme diverse a seconda dei sintomi: classica o emorragica.
Per quanto riguarda la forma classica, essa si manifesta dopo un periodo di incubazione di circa 3-15 giorni e improvviso compare la febbre alta che può raggiungere anche i 40°. Altri sintomi sono i brividi, cefalea e sudorazione profusa. Inoltre, si presentano mialgie, lombalgia e dolori di elevata intensità alle gambe e alle articolazioni. Possono verificarsi anche un arrossamento delle congiuntive, dolore retrorbitario e ingrossamento dei linfonodi. Altri sintomi che si possono verificare sono: disturbi gastrointestinali e sintomi respiratori, come tosse, faringodinia e rinorrea.

Nel caso della forma emorragica, invece, quando si manifesta il secondo rialzo termico si sviluppano trombocitopenia, deplezione di liquidi e manifestazioni emorragiche sotto forma di petecchie, ecchimosi, epistassi, perdita di sangue dalle gengive, ematemesi e melena. Tale malattia se non presa in tempo e curata nel modo giusto è mortale. Si può arrivare al collasso ed allo stato di shock cardiocircolatorio dopo l’alta quantità di emorragie.

Le cause

La dengue è causata dal virus dengue, un agente patogeno che appartiene al genere Flavivirus, responsabile di una malattia febbrile acuta o emorragica che viene trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare Aedes.

I soggetti che contraggono l’infezione, sintomatici o asintomatici, sono soltanto temporaneamente contenitori del virus dengue e la zanzara è un ospite viremico, vale a dire che si trova nel periodo infettivo, in cui il virus della dengue circola nel sangue, e può trasmettere il virus dopo almeno una settimana. La malattia non viene trasmessa da uomo a uomo ma il passaggio è uomo-zanzara-uomo.

Le cure

Una volta effettuata la diagnosi, spetterà al medico capire come procedere per il trattamento del paziente che ha contratto la malattia. Infatti, non esiste una cura specifica e universale ma essa cambia a seconda della situazione. Non sono disponibili specifici farmaci antivirali per l’infezione da virus dengue. La terapia comune è di supporto e consiste nel controllare ed fare diminuire i sintomi.

Come fare? Innanzitutto è necessario idratare e fare riposare il corpo, nei casi lievi; in contesti più gravi servirà, invece, somministrare liquidi endovena e proseguire con l’emotrasfusione.

Devono essere evitati alcuni farmaci antipiretici come l’acido acetilsalicilico e ibuprofene poiché potrebbero favorire la comparsa di manifestazione emorragiche. Per fare diminuire la febbre ed i dolori articolari, si consiglia l’uso del paracetamolo.

Nuovo caso in Toscana

In questi giorni è stato riscontrato un caso di Dengue in Toscana, nello specifico ad Arezzo. La Asl Toscana Sud Est ha condotto gli accertamenti, spiegando che non si tratta di un caso autoctono ma importato dall’estero, in particolare dal Sud America, luogo di provenienza del soggetto malato che sarebbe una donna.

La vittima è una signora, una 38enne, giunta in Italia circa dieci giorni fa in vacanza. Mentre si trovava ancora a Roma, ha accusato febbre e una volta arrivata ad Arezzo ha manifestato anche una eruzione cutanea che ha messo in allarme i medici che dal pronto soccorso dell’ospedale San Donato l’hanno trasferita al reparto di Malattie Infettive.

Gli esami di laboratorio – spiega la Asl in una nota – hanno confermato la positività all’infezione. Ieri, domenica 2 aprile, è stata dimessa: le sue condizioni di salute sono buone”. Intanto, ad Arezzo hanno pubblicato un’ordinanza per disporre una disinfestazione nella zona circostante il nosocomio e in quella di via Fiorentina, dove il caso è stato rilevato.