L’aglio (Allium sativum) è un bulbo che appartiene alla famiglia della Alliaceae, genere Allium. La sua origine è collocata nelle regioni montagnose dell’Asia centrale, da cui poi si sarebbe diffuso in tutte le aree temperate e subtropicali del nostro pianeta. Le varietà più coltivate e note in Italia, sono quello bianco, quello rosa e quello rosso.
Negli ultimi anni poi, si è diffuso molto anche l’aglio nero, specie nella cucina gourmet.
Possiamo trovarlo in commercio tutto l’anno. Per quanto riguarda la sua coltivazione nel nostro Paese, fra ottobre e novembre si semina il tipo bianco, che viene poi raccolto tra giugno e agosto e che può essere conservato davvero a lungo. È invece preferibile consumare freschi sia quello rosa e che quello rosso, che vengono seminati durante il periodo di primavera e raccolti successivamente in estate.
Perché l’aglio fa bene
L’aglio è una fonte di antiossidanti e dei precursori di una molecola, l’allicina, dotata di attività antibatterica, antivirale e antimicotica. L’allicina è anche un’alleata della salute cardiovascolare perché riducendo la rigidità dei vasi sanguigni aiuta ad abbassare la pressione del sangue. Alcuni studi suggeriscono inoltre che l’aglio potrebbe aiutare a ridurre l’incidenza del tumore allo stomaco.
Attenzione però perché l’aglio può interferire nel caso in cui una persona assuma degli anticoagulanti. In caso di dubbi è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di famiglia.