A partire da domani, martedì 4 aprile, la Finlandia entrerà a far parte della Nato. Lo Stato nordeuropeo sarà così il 31esimo Stato dell’alleanza militare intergovernativa nel settore della difesa, già composta da 28 Paesi europei e due nordamericani, istituita dopo la seconda guerra mondiale.
La conferma è arrivata direttamente da Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, che ha parlato di una “settimana storica”.
Domani daremo il benvenuto alla Finlandia come 31esimo alleato, alzeremo la bandiera finlandese per la prima volta e sarà una buona giornata per la sicurezza di tutti.
Decisivo nell’adesione della Finlandia è stato il voto della Turchia, inizialmente contraria all’operazione.
A questo punto sembra avvicinarsi sempre più anche l’accettazione del 32esimo membro. Dovrebbe trattarsi della Svezia, che aveva presentato la propria domanda di adesione nel giugno 2022 insieme alla stessa Finlandia.
Stoltenberg sull’imminente adesione della Svezia: “Stoccolma ha mantenuto gli impegni, credo possa diventare membro dell’Alleanza”
Il riscontro su un possibile, imminente ingresso di Stoccolma nell’Organizzazione arriva dallo stesso segretario generale della Nato.
Ritengo che anche la Svezia possa diventare membro a pieno titolo dell’Alleanza. Stoccolma ha mantenuto gli impegni contenuti nel memorandum firmato con la Finlandia e la Turchia al summit di Madrid e per questo credo che la sua adesione debba essere ratificata.
Per il via libera finale manca ancora la ratifica di Ankara: lo stesso parlamento turco aveva dato il suo ok all’adesione della Finlandia lo scorso 30 marzo. Per quanto riguarda la Svezia, i dubbi della Turchia sono legati alla richiesta di estradizione di alcuni militanti ritenuti terroristi che Stoccolma si rifiuta di accettare.
A tal proposito, Stoltenberg sottolinea di “condividere alcune delle legittime preoccupazioni della Turchia sulla sicurezza”, ma di ritenere che “la Svezia e la Finlandia hanno concordato di lavorare insieme sulla lotta al terrorismo e su leggi più dure”.
Quando ci sono delle differenze, bisogna sedersi a un tavolo, consultarsi e andare avanti.
La Finlandia entra nella Nato, la cronistoria dell’adesione
La richiesta di adesione alla Nato era pervenuta dagli ambasciatori di Finlandia e Svezia, Klaus Korhonen e Axel Wernhoff, il 18 maggio 2022. Tra le cause principali c’era la guerra in Ucraina, che ha spinto i due Paesi a formalizzare l’istanza al segretario generale Stoltenberg, nel quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles. Troppo forte, per i due Stati, il timore di una possibile invasione improvvisa da parte della Russia.
Il 29 giugno 2022, in seguito al superamento del veto turco, Finlandia e Svezia sono state ufficialmente invitate a entrare nella Nato. Il 5 luglio successivo, i rappresentanti dei 30 Paesi membri hanno firmato il protocollo di adesione. Con queste firme è stato dato il via al processo di ratificazione da parte dei Paesi membri. Nel frattempo, Finlandia e Svezia hanno potuto partecipare alle riunioni come “invitate”.
C’era attesa per quanto riguarda la Finlandia, dopo la ratifica della sua adesione da parte di tutti i 30 Paesi dell’Alleanza: il suo ingresso era imminente. Oggi la tanto auspicata fumata bianca, con Stoltenberg che aveva parlato di una Nato “più forte e più sicura” con la Finlandia al proprio fianco.