Che significato ha la Pasquetta? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul giorno di festa che segue la Pasqua. Perché si chiama Lunedì dell’Angelo, ma anche perché è così ricorrente grigliare e fare Picnic con i propri amici.
Che significato ha la Pasquetta?
Pasquetta è il giorno successivo alla Pasqua. E’ chiamato anche Lunedì dell’Angelo e nel calendario liturgico cattolico, lunedì dell’Ottava di Pasqua.
Si tratta di un giorno festivo, che celebra l’incontro dell’Angelo con le donne giunte al sepolcro, dove Gesù era stato seppellito dopo la Crocifissione. Questo giorno infatti, vuole ricordare l’annuncio della resurrezione.
Sul perché la tradizione abbia voluto spostare questi fatti dalla mattina di Pasqua, cioè domenica, al giorno successivo, non si hanno notizie certe. Si dice che questo errore potrebbe nascere da un’errata interpretazione della locuzione “il giorno dopo la Pasqua” scritta nei Vangeli, che alludeva alla Pasqua ebraica, che cadeva di sabato.
Il lunedì di Pasqua è stato introdotto dallo Stato italiano nel dopoguerra come festività civile, allo scopo di allungare le festività di Pasqua. Tuttavia la religione cattolica non richiede l’obbligo di andare alla Santa Messa, ad eccezione di paesi come la Germania, in cui è festa di precetto.
Perché si chiama Lunedì dell’Angelo?
Come scritto sopra, il giorno di Pasquetta è chiamato anche Lunedì dell’Angelo. Perché?
Il Vangelo di Marco (e solo lui, dato che gli altri evangelisti non riportano il nome della terza donna) racconta che, quando Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe e Maria di Salome vanno al sepolcro dove c’era Gesù, per imbalsamare il suo corpo con olii profumati, si accorgono che la pietra che chiudeva l’accesso alla tomba era stata spostata. Un Angelo si mostra a loro dicendo (Mc 16,1-7):
Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli.
Cosa si fa a Pasquetta?
La tradizione vuole che il giorno di Pasquetta si facciano scampagnate con gli amici e picnic. Perché?
Questa giornata vuole ricordare il viaggio dei due discepoli verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme. E’ proprio in quel momento che, nello stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a loro.
Proprio per questo motivo, per ricordare il viaggio, si trascorre il giorno fuori porta o fuori le mura, passeggiando, meteo permettendo.
Nel Vangelo di Luca, (24,13-35) si legge:
Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo…