Pino Insegno ritorno in Rai e polemiche sul doppiaggio, il popolare volto dello spettacolo è il testimonial del Festival I Tulipani di Seta Nera presentato questa mattina a Roma ed è tornato su alcuni temi dell’attualità. Il doppiatore e conduttore ha voluto ribadire ai microfoni di TAG24 come il doppiaggio non sia qualcosa di male, ma una risorsa in cui gli italiani sono i più bravi dato che ne sono stati anche pionieri. Nell’intervista c’è stato anche modo di provare ad estorcere qualche battuta sulle incessanti voci di un ritorno in RAI per un programma daytime.

Pino Insegno Rai, ritorno in tv e polemiche sul doppiaggio intervista video

[bbvideo id=5474745]

Pino Insegno si è concesso ai microfoni di TAG24 in occasione della presentazione del Festival dei Tulipani di Seta Nera, kermesse in cui vengono presentati cortometraggi dalla forte tematica sociale. Naturalmente però l’attenzione era tutta sul delicato tema del doppiaggio, con le polemiche a seguito della battuta di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa durante l’intervista con Ben Affleck sul fatto che sia meglio vedere i film in lingua originale: “Se sai l’inglese puoi vedere un film in inglese, noi abbiamo fatto uno sciopero perché il nostro contratto è fermo al 2008. Noi siamo i migliori perché abbiamo iniziato nel 1926 a doppiare, Dante in Francia si legge in francese se non sai l’italiano. Non è vero che il doppiaggio non fa studiare le lingue perché sulle piattaforme ce ne sono tantissime, anche l’aramaico. Noi siamo i più bravi nel doppiaggio? Si, perché abbiamo iniziato prima e lo siamo per tutto il team che porta a casa un film importante. Sono polemiche del cavolo”, ha chiosato in modo accorato.

Pino Insegno e le indiscrezioni che lo vogliono a L’Eredità

Sul ritorno in Rai di cui si parla tanto grazie all’amicizia con Giorgia Meloni il conduttore si fa sfuggente e scappa dai microfoni, ma quando gli chiediamo: “Ma non ti piacerebbe?” si concede un’alzata di spalle con un “Vedi un po’”, ad alimentare le voci dei corridoi. Secondo le ultime indiscrezioni il nome di Pino Insegno è stato indicato come sostituto di Flavio Insinna per L’Eredità della prossima stagione, ma si tratta soltanto di voci su cui durante la conferenza stampa di questa mattina il doppiatore ha scherzato nuovamente: “Se dovessi dare retta a tutto quello che scrivono i giornali sarei anche ct della Nazionale la prossima settimana”. Il nome di Pino Insegno resta però caldissimo per il mercato televisivo.