Napoli-Milan, le parole di Spalletti e Pioli. – Risultato clamoroso al “Maradona”, con il Milan che ha vinto per 0-4 contro il Napoli grazie alla strepitosa doppietta di Rafael Leao, ma anche grazie ai gol di Brahim Diaz e Alexis Saelemaekers (QUI la cronaca e il tabellino). Con questa vittoria i rossoneri salgono a quota 51 punti, al terzo posto in classifica, scavalcando l’Inter. Una vittoria fondamentale dunque per la squadra di Stefano Pioli. Al termine del match, ai microfoni di Dazn, hanno parlato sia l’allenatore del Milan – Stefano Pioli – che quello del Napoli, Luciano Spalletti.
Napoli-Milan, le parole di Stefano Pioli
Al termine del match vinto dal Milan contro il Napoli di Luciano Spalletti, l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha dichiarato: “Questa vittoria è solo il primo passo. Ho sentito tante cose, credo anche giuste, ma è il primo passo. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento anche nelle altre nove partite. Sono felice della prestazione e della vittoria, ma è solo una partita. Qualsiasi risultato di stasera non condizionerà le due partite di Champions. Sarà un’altra situazione, un altro ambiente, non sarà come oggi. Avrò modo di rivedere la partita, ma non cambia nulla. In Champions League sarà uno scontro importante ed equilibrato tra due squadre molto forti. Stasera vittoria importante, ma è la prima di un rush finale che deve vederci protagonisti”.
Pioli ha poi proseguito: “Brahim Diaz è uscito per un problema all’adduttore, ha un fastidio. Nulla di serio, lui non voleva uscire ma non l’ho voluto rischiare. Avevo già deciso prima di Udine di giocare a 4 contro il Napoli, perché a tre era difficile contro loro. Semplice dire che ci ha fatto vincere la partita il cambio modulo, ma anche l’altro ci ha dato soddisfazioni. Sono situazioni. A me piace cambiare la squadra e i giocatori lo sanno. Ci siamo fatti trovare pronti. Niente euforia. Questa è stata una grande partita contro una grande squadra, ma niente euforia. Ora testa all’Empoli, perché sono quelle partite che ci hanno penalizzato in campionato. Non possiamo buttare via altre occasioni. Avremo modo e tempo di pensare alla Champions. Saranno due partite, ci sono tante cose da analizzare”.
Pioli ha poi concluso: “La prestazione di oggi ci da fiducia e positività, ma saranno due partite diverse in Champions League. Il Napoli ha avuto le sue occasioni, noi abbiamo sfruttato bene le nostre, ma dobbiamo insistere e al Napoli ci penseremo dopo. Saranno due partite difficili da affrontare. Mi ha soddisfatto la personalità della squadra”.
Le parole di Luciano Spalletti
Non contento della prestazione dei suoi invece Luciano Spalletti, che ha dichiarato: “Grande prestazione del Milan, che è partito forte. Ha sfruttato tutte le situazioni che gli abbiamo concesso. Quando ci siamo allungati un po’ loro sono stati bravi a usarli. Noi abbiamo fatto una prestazione sotto il nostro livello. Abbiamo forzato subito il gioco, senza qualità nella costruzione iniziale. Abbiamo sbagliato troppi palloni per quello che è il nostro livello. Loro sono bravi a interpretare e a prendersi gli spazi liberi, hanno tanti giocatori di qualità. E noi non ci siamo divisi bene nell’uno contro uno. Quando si gioca in queste squadre qui, ci sono tanti giocatori che ovviamente hanno a cuore le sorti della nazionale. Danno tutto quello che hanno e dipende dalle partite ovviamente sono un po’ stanchi. Un po’ ha influito quello, un po’ la grande prestazione del Milan”.
Spalletti ha poi concluso: “Olivera è tornato con un problema, idem Bereszynski. Osimhen ha avuto un problema. Siamo stati un po’ sfortunati in questa sosta per la nazionale. Champions? Adesso cambia che qualcuno dirà che non siamo favoriti per il sorteggio di Champions. Sembrava ci fosse toccata una squadra facile da mettere sotto, ma non lo è. Sappiamo – come abbiamo detto – che il faro della Champions League rimette a posto sempre tutto. In quelle partite lì è difficile trovare la personalità o comunque la giusta concentrazione. Con Maldini non è successo nulla, ha solo sbracciato come a dirmi ‘ti lamenti sempre’ mentre parlavo con il direttore di gara. Non mi è piaciuto e gliel’ho detto. Ma da parte mia è tutto ok. Anzi, sono dispiaciuto perché lui è Paolo Maldini”.