Trump incriminato ultime notizie, trovati nuovi documenti compromettenti dal blitz a Mar-a-Lago. Nuovi guai giudiziari in vista per l’ex presidente degli Stati Uniti, primo ex inquilino della Casa Bianca nella storia ad essere incriminato. Il dipartimento Giustizia americano e l’Fbi avrebbero raccolto nuove prove nell’indagine sui documenti top secret trasferiti illegalmente dalla Casa Bianca al resort del tycoon di Mar-a-Lago, in Florida. Lo riporta il Washington Post.
Trump incriminato ultime notizie, quali sono le nuove prove compromettenti annunciate dal WP?
Secondo quanto riportato dal Washington Post nei documenti portati a Mar-a-Lago e requisiti dall’FBI sarebbero state trovate nuove prove compromettenti legate a email e messaggi di cellulare inviati dal personale dello staff di Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti è atteso martedì dal tribunale di New York dove è stato incriminato dal gran giurì per il pagamento in nero, avvenuto nel 2016, per comprare il silenzio di una pornostar, Stormy Daniels, che aveva minacciato di rivelare in piena campagna elettorale la sua breve relazione con il tycoon.
Gli scenari per Trump, martedì il suo primo discorso pubblico
Al momento l’ipotesi dell’arresto per Donald Trump è piuttosto remota, infatti l’ex presidente degli Stati Uniti sarà libero su cauzione e non dovrebbe subire l’onta di comparire in manette. Certo invece che gli verranno prese le impronte digitali e che gli verrà scattata una foto segnaletica, lo prevede infatti la procedura per tutti coloro che vengono incriminati. Intanto nella stessa giornata Donald Trump ha annunciato il suo primo discorso agli americani da ex presidente incriminato. Lo ha annunciato la sua campagna dando appuntamento a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, martedì sera alle 8,15, quando in Italia saranno le 2,15 di notte. L’annuncio fa capire che l’ex presidente ritiene di tornare in Florida, dopo essersi presentato davanti al giudice del tribunale di New York, per rispondere di trenta capi d’accusa, tra cui aver pagato in nero, nel 2016, per comprare il silenzio di una pornostar che aveva minacciato di rivelare la loro storia.