Giornalista americano arrestato in Russia ultime notizie, parla il ministro degli esteri Sergej Lavrov che gela gli Stati Uniti. Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha telefonato al suo omologo russo per ribadire la richiesta di immediato rilascio del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, 31 anni, detenuto dallo scorso giovedì. Mosca, che già nelle scorse ore aveva denunciato l’occidente a causa delle ingerenze nella vicenda, ha risposto in modo gelido alla richiesta di liberazione.

Giornalista americano arrestato in Russia ultime notizie, Lavrov rinvia la decisione al tribunale

Sergej Lavrov ha risposto al Segretario di Stato USA Blinken che il caso del giornalsita americano Evan Gershkovich è stato rimandato al tribunale e che quindi non ci sarà alcun rilascio:  “Alla luce dei fatti accertati, il suo destino sarà determinato da un tribunale”, respinto dunque anche l’appello di libertà pronunciato dal presidente americano Joe Biden che venerdì scorso si era esposto in prima persona. Una situazione molto delicata quella del giornalista del Wall Street Journal, che rischia di diventare un vero e proprio caso a livello mondiale nella lunga e logorante guerra tra la Russia e l’Ucraina di cui gli Stati Uniti sono uno dei primi sostenitori in termini di aiuti.

Mosca denuncia il clamore mediatico sul caso

Mosca dal canto suo si era già esposta nelle scorse ore a proposito del “clamore mediatico” in Occidente per l’arresto di un giornalista statunitense giovedì in Russia, ribadendo le accuse di spionaggio nei suoi confronti e ribadendo con forza che le prove raccolte saranno presentate durante un processo in tribunale. “È inaccettabile che i funzionari di Washington e i media occidentali stiano creando un polverone con il chiaro intento di dare a questo caso una dimensione politica. Il signor Gershkovich è stato colto in flagrante mentre cercava di ottenere informazioni segrete. Chiediamo rispetto per le decisioni delle autorità russe”, ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in un comunicato.  L’arresto di Gershkovich avviene in un contesto di crescente repressione della stampa in Russia dopo l’offensiva contro l’Ucraina, che ha messo a dura prova le relazioni tra Mosca e Washington. Il caso dell’arresto di un giornalista americano non ha precedenti nella storia recente del Paese e ha suscitato scalpore in Occidente.

Giornalista si professa innocente, resterà in carcere fino al processo


Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, giovedì Evan Gershkovich, 31 anni, reporter di lingua russa del Wall Street Journal noto per la sua scrupolosità, ha negato le accuse a suo carico durante un’udienza in tribunale a Mosca. Il giornalista americano è stato comunque arrestato e resterà in carcere a Mosca almeno fino al 29 maggio, una misura che può essere prorogata in attesa del processo. Secondo la Tass, il caso è stato classificato come “segreto”, il che limita la pubblicazione di informazioni al riguardo. L’unico dettaglio disponibile in questa fase è che i servizi di sicurezza russi FSB hanno annunciato di aver “sventato un’attività illegale” arrestando Evan Gershkovich a Ekaterinburg (Urali) mentre era intento in un’attività di spionaggio a favore degli Stati Uniti.