Claudio Amendola separazione Verissimo – L’attore si apre nello studio di Verissimo, l’amatissimo talk show condotto da Silvia Toffanin. Ancora lo emoziona ripensare alla sua storia con Francesca Neri. Si commuove parlando della fine della loro storia insieme.

Una trasmissione, quella di Canale 5, che ormai non lascia molto spazio alle sorprese e durante la quale i vip parlano a cuore aperto. Si aprono, si confidano, si sfogano, sembrano più vicini. Lo schermo è una parete sottilissima ed emergono i sentimenti delle persone che parlano oltre.

E oggi, domenica 2 aprile, abbiamo l’esempio dell’attore romano Claudio Amendola, che si mostra sensibile e commosso davanti alle telecamere.

Che cosa ha detto su Francesca Neri? Lo scopriamo insieme, qui su TAG24.

Claudio Amendola separazione Verissimo: un fulmine a ciel sereno

Claudio Amendola ha parlato di sé e si è aperto anche riguardo ai suoi trascorsi amorosi, la sua vita sentimentale.

Il matrimonio con Francesca Neri è stato senza dubbio un passo importante, un periodo lungo che ha segnato la vita di Claudio inevitabilmente. I due sono stati legati come coppia per ben 25 anni. Non è facile riprendere i ritmi e la storia di una vita senza continuare a camminare in due.

L’attore quindi si racconta, riflette, si commuove con Silvia Toffanin. La conduttrice stessa avanza con le domande e confida all’attore che non poteva proprio evitare di chiedere di Francesca, durante la puntata di una trasmissione come Verissimo.

Subito si crea un’atmosfera di riflessione e commozione generale, in quanto proprio Silvia Toffanin ha ammesso di essere rimasta incredula, non appena ha saputo della fine della storia tra Francesca e Claudio: non lo riteneva possibile.

Che cosa ha detto sulla separazione da Francesca Neri: nemmeno lui lo aveva immaginato

L’attore esordisce soprendentemente, ringraziando un po’ il mondo dell’informazione e un po’ la sua riservatezza e quella dell’ex moglie, Francesca Neri.

Nel mondo del gossip e dello spettacolo, si sa, non esporsi troppo è sempre stata la prima forma di tutela. Ne parla direttamente Claudio Amendola dichiarando in studio:

“Volevo dire due cose. Prima: innanzitutto, sono molto grato al mondo dei media, della stampa. Si sono sempre comportati tutti in maniera esemplare verso di noi. Non c’è stato nessun tipo di ‘sciacalllaggio’, nessun tipo di forzatura.

Grandissimo rispetto sia per Francesca che per me. E questo credo che sia dovuto a quanto noi ci siamo rispettati in quei 25 anni, in quanto non ci siamo esposti, in quanto ci siamo protetti.

Probabilmente abbiamo seminato molto bene, per poi meritarci una così grande attenzione e rispetto. E ci siamo visti un anno e qualche mese qua, a distanza di una settimana… Francesca è arrivata a presentare il suo meraviglioso libro e poi la vita è bizzarra, è strana, è imponderabile.

Io non credevo mai… non avrei mai pensato di poter interrompere la storia con Francesca. Poi invece è successo.”

La storia più importante della sua vita

L’attore prosegue riflettendo su quanto accaduto e sull’imprevidibilità della vita, delle esperienze e delle relazioni con cui siamo soliti convivere:

“E quello che dicevo prima è che la vita va vissuta per quello che è e per le stagioni che ti offre. Ci sono momenti in cui la vivi e non lo so. Non lo so, potrebbe essere un enorme rimpianto e sarà comunque e per sempre, e senza possibilità di appello: la pagina più importante della mia vita, il libro più importante della mia vita, l’enciclopedia più importante della mia vita.”

E nel dire queste profonde parole davanti a Silvia, l’attore Claudio Amendola si commuove in studio, con la voce tremante, spezzata dall’emozione e con gli occhi lucidi.

L’attore poi ha spiegato di che, una volta arrivati a questo punto, bisogna accettare ciò che la vita ci riserva. “E’ un vero peccato” commenta, ripensando alla storia.

E’ dispiaciuto al pensiero di non essere riuscito a mantenere “il patto” che aveva fatto con Francesca sino ad oggi e lo confida proprio a Silvia Toffanin.

Claudio dice comunque di star bene, tenendosi impegnato tra lavoro, figli e i tantissimi progetti da perseguire. Per quanto le decisioni siano amare e dolorose, bisogna accettarle e considerare le motivazione che portano a momenti di rottura come questo.

“Vorrò bene a Francesca per tutta la vita.” Si corregge: “Molto più che bene. Non ci siamo riusciti, non ci sono riuscito, però è stata una cosa meravigliosa.”