Napoli – Milan tifosi protesta fuori dallo Stadio Maradona. Gli ultras azzurri sono fuori dallo stadio con bandiere, fumogeni per alzare la loro voce contro le decisioni del Questore, ma soprattutto contro la società colpevole di aver attuato una politica del caro biglietti in vista dello storico match contro il Milan. Gli ultrà della curva A e di una parte della curva B stasera quindi non canteranno. In un comunicato diffuso sui social e rimbalzato in migliaia di chat, la ‘torcida’ napoletana “a malincuore” e nonostante il primo posto in classifica e un passo dal terzo scudetto ha deciso di tacere.
Napoli – Milan tifosi protesta contro caro biglietti fuori dal Maradona
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Non è la prima volta in questa stagione che i tifosi del Napoli alzano la voce, infatti quello che stiamo vedendo per la gara odierna contro il Milan è già accaduto anche in occasione dei match contro la Lazio e l’Eintracht di Francoforte. Il riferimento preciso è alla restrizione imposta da metà campionato ai gruppi delle due curve dello stadio Maradona: non possono entrare tamburi e striscioni, neppure quelli con i vessilli del tifo caldo che da allora continua una protesta contro le istituzioni e la società “colpevole” di non tutelare i suoi sostenitori.
Attacco al presidente De Laurentiis per il caro biglietti di Champions League
Nel comunicato diffuso dai tifosi non si risparmia un attacco anche al presidente De Laurentiis, la sua politica in vista dello storico match di Champions League contro il Milan non è andata giù e i supporter lo accusano di lucrare sulla loro passione: “Le famiglie allo stadio? Solo quelle ricche. Le curve settore popolare costano 90 euro”. Così i tifosi organizzati hanno deciso di sfilare in corteo da Piazzale Tecchio, fino alla curva B. All’interno del Maradona il Napoli, che questa sera gioca in campionato contro il Milan, non avrà “a malincuore” il supporto del tifo organizzato.