La Lazio di Maurizio Sarri è sempre più la seconda forza del campionato alle spalle del Napoli: con la vittoria sul Monza di Raffaele Palladino, i biancocelesti hanno cinque punti di vantaggio sull’Inter. 0-2 il risultato finale all’U-Power Stadium, grazie alle reti di Pedro e Sergej Milinkovic-Savic. La Lazio si porta così a 55 punti – e aspetta la Juventus nel prossimo turno – mentre il Monza resta a 34.

Monza-Lazio, la cronaca della partita

Al 13’, la Lazio passa in vantaggio con Pedro. Zaccagni scappa a Marlon e cerca uno scarico all’indietro, Rovella devia leggermente il pallone che finisce in una zona in cui si getta lo spagnolo, il quale è più reattivo di tutti i difensori del Monza e batte Di Gregorio calciando di prima sul secondo palo. La squadra di Sarri vuole sfruttare il momento favorevole e va vicino al raddoppio. Pedro porta palla e imbuca per il taglio di Zaccagni, che riceve sul lato destro dell’area di rigore e prova la conclusione sul primo palo. Attento Di Gregorio, che respinge in corner. Alla mezz’ora
splendido scambio nello stretto tra Felipe Anderson e Luis Alberto, che, posizionato al limite dell’area, calcia di prima a giro sul secondo palo, andando a centimetri dal 2-0. Il Monza va vicinissimo al pari a dieci minuti dalla fine della prima frazione. Ottimo sviluppo offensivo della squadra di Palladino, con Sensi che apre per Ciurria, il quale crossa di prima in mezzo per Petagna. L’ex Spal colpisce di testa a botta sicura, ma trova la grande risposta del portiere biancoceleste.

La ripresa inizia come la prima frazione. Pochi minuti e la Lazio raddoppia con Milinković-Savić. Calcio di punizione dal limite splendido del serbo, che fa girare la conclusione sul primo palo e trova il raddoppio per i biancocelesti. Prova a reagire il Monza con una conclusione dai 30 metri di Machin, il cui tiro rimbalza davanti a Provedel, che però non si fa sorprendere e blocca. Al minuto 89 doppia occasione per il Monza: prima ci prova Colpani con un potente tiro dalla dista non trattenuto da Provedel, poi sulla ribattuta Gytkjaer spara alto. Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Monza-Lazio termina 0-2.

Il tabellino

Monza-Lazio 0-2 (Pedro, Milinkovic-Savic)

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Donati, Pablo Marí, Marlon (Dal 60 st Antov); Ciurria, Machin (Dal 81 st Barberis), Rovella (Dal 60 st Colpani), Carlos Augusto; Sensi, Caprari (Dal 71 st Gytkjaer); Petagna (Dal 60 st Dany Mota). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Antov, Birindelli, Carboni, D’Alessandro, Barberis, Ranocchia, Valoti, Colpani, Vignato, Mota, Gytkjaer. Allenatore: Raffaele Palladino.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (Dal 83 st Pellegrini), Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi (Dal 71 st Vecino), Luis Alberto (Dal 71 st Basic); Pedro (Dal 65 st Immobile), Felipe Anderson, Zaccagni. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Pellegrini, M. Antonio, Vecino, Basic, Bertini, Romero, Cancellieri, Immobile. Allenatore: Maurizio Sarri.

Reti: Pedro, Milinkovic-Savic.

Ammoniti: Ciurria, Caprari, Marlon, Donati, Zaccagni, Sensi, Felipe Anderson.

Spezia-Lazio 1-1, pari al Picco

Allo stadio Picco di La Spezia, la squadra di Leonardo Semplici pareggia 1-1 con la Salernitana di Paulo Sousa. Pallonetto della punta che supera Dragowski, Piatek prova a ribadire in rete, sulla linea allontana Ampadu. Risponde lo Spezia. Cross di Gyasi, colpo di testa di Shomurodov che termina alto. La squadra di Semplici si rende ancora pericolosa con Kovalenko: altro cross di Gyasi di destro, inserimento della mezzala che di testa manda a lato. Ancora padroni di casa pericolosi con Verde: il fantasista cerca il gol olimpico dall’angolo, Ochoa di pugno allontana. Al 43’, Salernitana in vantaggio con l’autorete di Mattia Caldara. Il difensore, per anticipare in area Piatek, alza la sfera superando anche Dragowski e mettendo in rete nella propria porta. Nel terzo dei quattro minuti di recupero, angolo di Candreva e colpo di testa di Piatek che colpisce in pieno la traversa. Gran riflesso del portiere granata Ochoa, il messicano riesce a mettere in angolo un cross teso di Maldini. Risposta granata con Dia: doppio passo e destro di potenza, con la palla vicina all’incrocio. Lo Spezia realizza il gol del pareggio al 70’ con Shomurodov. L’ex Roma con uno splendido tocco sotto supera Ochoa. Il gol nasce dall’errore in controllo di Gyomber. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio: 1-1 il risultato finale.