Schlein commissaria De Luca? A poche settimana dalla nomina a segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein ha dato una forte risposta al Pd in Campania. Infatti, secondo quanto riportano i principali analisti politici, l’era di Vincenzo De Luca in Campania sembra essere giunta al termine. La segretaria dem ha deciso di commissariare il partito, con il senatore bergamasco Antonio Misiani che prenderà il controllo regionale dello stesso. Susanna Camusso, invece, ex segretaria della Cgil, rimetterà ordine a Caserta dopo le polemiche per le pratiche durante il voto delle primarie. Nella provincia campana, un segretario eletto manca dal 2020.

Schlein commissaria la Campania, la reazione di De Luca: “Il destino della regione si decide qua, non a Roma”

Schlein, come promesso durante le battute finali del suo discorso di insediamento, aveva dichiarato guerra ai “capicchi e capibastoni”. Così li aveva definiti, ed ora è pronta a non arretrare di un millimetro. Sarà proprio il governatore-sceriffo De Luca ad assaporare le dritte di Roma sulla “tolleranza zero.” L’attuale presidente della Campania non era mai stato nominato, ma lo scorso venerdì, lo stesso De Luca aveva lanciato una frecciatina diretta agli uffici nazionali a Roma:

Il destino della Campania si decide qua. Non da altre parti. Né a Roma né alle Nazioni Unite. Mancano ancora tre anni per le elezioni Regionali, ma qualcuno un po’ agitato ha vissuto qualche effervescenza fuori tempo.”

M5S-Pd, c’è Roberto Fico dietro l’angolo

In ottica futura, il Partito Democratico – almeno in Campania – torna a guardare al Movimento Cinque Stelle. Sarà proprio questa regione il laboratorio per sperimentare una nuova collaborazione giallorossa. Il nome più in voga è quello dell’ex Presidente della Camera, Roberto Fico. È lui l’uomo ben visto per ricucire i rapporti ormai tesi anche a livello nazionale tra i dem e i grillini. L’idea è quella di presentarsi insieme alla guida della Regione. Negli scorsi giorni, Boccia – neo-capogruppo dem – ha spiegato che una possibile alleanza la si potrà vedere proprio con Conte: “Tra Pd e 5 stelle più punti in comuni. Difficile invece allearsi con Calenda e Renzi.”