Un regalo speciale per il compleanno della moglie Mirka. Roger Federer si gode la vacanza a Roma in compagnia di tutta la famiglia. Un weekend organizzato nei minimi dettagli e pieno d’amore. Dalla visita esclusiva ai Musei Vaticani, alla cena speciale tra le vie di Trastevere.

Roger Federer a Roma, un regalo speciale per la moglie Mirka

Il Re è sbarcato a Roma. Dopo aver appeso la racchetta al chiodo nel settembre del 2022, Roger Federer ora pensa solo a godersi la sua famiglia. Un regalo speciale per il quarantacinquesimo compleanno di sua moglie Mirka. Questo il motivo dei tre giorni organizzati nella Capitale. Tre giorni di relax e cultura, tra le meraviglie storico-artistiche della città. In compagnia dei quattro figli e di una coppia di amici, si sono goduti la Città Eterna in primavera, hanno passeggiato in centro, visitato musei e goduto della cucina romana, mangiando a Trastevere.

Durante la visita di Federer a Roma la leggenda svizzera ha pensato a un regalo di compleanno super per la moglie Mirka. Così ieri si sono goduti una visita privata ai Musei Vaticani, senza la presenza di altri visitatori. Un privilegio che ovviamente è riservato a pochi. Arrivati di mattina presto, Federer e la sua famiglia sono stati accolti da Gianni Crea in persona, il clavigero che ogni giorno apre i Musei Vaticani. Custode di 2797 chiavi, Crea li ha fatti entrare nel suo regno, la stanza in cui vengono conservate. Lo svizzero si è concesso anche il gusto di una foto con il panorama di Roma sullo sfondo dalla terrazza del Nicchione, che domina il lato settentrionale del Cortile della Pigna.

Secondo alcune indiscrezioni, l’ex tennista avrebbe avuto anche l’opportunità di aprire la porta della Cappella Sistina. Un onore che pochi possono vantare. Mirka, commossa, si è potuta godere gli affreschi di Michelangelo Buonarroti del Giudizio Universale e della Creazione, rimanendone affascinata. Una giornata di soddisfazione anche per Federer. Il campione, in ricordo, avrebbe lasciato una pallina autografata alla direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta. Nessun incontro però con Papa Francesco, dimesso ieri dal Policlinico Gemelli. In mattinata infatti il pontefice si è fermato nella Basilica di Santa Maria Maggiore e si è fermato davanti all’icona di Maria, Salus Populi Romani, per pregare a nome di tutti i malati, in particolare i bambini che ha incontrato nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dell’ospedale.

La cena a Trastevere e l’incontro con i vecchi amici

Federer è ancora uno degli sportivi più amati e influenti della storia. Il suo addio al tennis è stato seguito da milioni di spettatori e ha commosso mezzo mondo. Dopo la visita ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina, il campione con la sua famiglia si sono spostati a Trastevere e hanno cenato alla Taverna Trilussa. Il ristorante nel cuore della città è stato suo abituale punto di riferimento durante gli Internazionali BNL d’Italia. Qui l’incontro con un vecchio amico che non vedeva da tempo. Si tratta dell’ex tennista Potito Starace. Tra i due, che si sono scontrati più volte in carriera, c’è sempre stato un rapporto di stima e di affetto.

Gli scontri diretti recitano un 7-0 che non lascia dubbi, ma a Gstaad, torneo sul rosso in Svizzera, Potito rischiò di battere il suo amico Federer. Era il 2004, l’elvetico vinse il primo 6-3, il campano il secondo con lo stesso punteggio. Nel terzo ebbe la meglio il numero uno del mondo, reduce dal successo di Wimbledon, con un altro 6-3. In quella partita però l’episodio più bello avvenne negli spogliatoi. Lynette Federer, mamma di Roger, volle conoscere un sorpreso Potito che da quel momento divenne uno dei suoi tennisti preferiti. Curiosità e ricordi che fanno bene agli appassionati, come quell’abbraccio immortalato da un selfie tra i due nel cuore di Roma.