Valanga in Alto Adige. Sette persone – tutti scialpinisti – nei pressi del passo di Resia, sono stati travolti dalla neve. Il bilancio segna due morti e un ferito grave. A oltre 2700 metri di quota, sulla Cima Tiergartenspitz, si è verificato il mortale incidente. La slavina, secondo le ricostruzioni, ha investito in pieno il gruppo: due sono rimasti sepolti sotto un metro di neve e sono stati poi recuperati dal soccorso alpino quando erano già deceduti. Un terzo – persona del posto – è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Bolzano. A prestare il soccorso agli escursionisti è stato il Sagf di Siliandro.

Valanga in Alto Adige, chi sono i due sciatori

Gli scialpinisti che sono stati travolti dalla valanga di neve, sono tutti della Val Venosta. A rimetterci la vita sono un uomo di Curon Venosta di 46 anni e una donna di 67 anni. Il signore ricoverato per ipotermia in ospedale è invece un ragazzo di 27 anni di Sluderno. Entrambe le vittime sono state recuperate dai soccorritori sotto oltre un metro e mezzo di neve: inutili i tentativi di rianimazione da parte del medico giunto sul luogo della tragedia grazie all’elicottero Pelikan 3. Viste le nevicate degli scorsi giorni, in Vallelunga il pericolo di valanghe è di grado 3 su 5.

In Valle d’Aosta un altro incidente

Nel mentre, sono stati individuati i due corpi nella zona dello Chateau des Dames, dove si erano concentrate le ricerche dei due scialpinisti torinesi dispersi da sabato dopo una valanga sulla montagna della Valtournenche in Valle d’Aosta. Sul posto erano intervenuti i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cervinia e i tecnici del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta. Si tratta – secondo una prima ricostruzione degli esperti – di un distaccamento spontaneo della neve, e non causato da fattori terzi. Il distacco dovrebbe essere avvenuto tra le 11 e le 12 di mattina, mentre i due scialpinisti erano in fase di salita.