In Francia sta per scoppiare una bufera su Marlène Schiappa, attuale Segretario di Stato per l’economia sociale e la vita comunitaria, il cui profilo sarà in copertina di Playboy sul prossimo numero. In virtù della nuova editoriale del periodico, approvata nel 2016, non c’è il rischio di aspettarsi foto estreme o particolarmente piccanti, tuttavia è tangibile l’imbarazzo intorno alla sua figura.

Il suo entourage ha diramato la notizia ad alcune tv d’oltralpe con la massima serenità. Un clima disteso che non si riscontra da nessun’altra parte, a cominciare dai gabinetti ministeriali per finire all’ufficio del presidente Emmanuel Macron. Quest’ultimo è decisamente più impegnato a fronteggiare l’ondata di polemiche legata all’approvazione della riforma sulle pensioni.

Alla base della scelta operata dal quotidiano ci sarebbe il suo impegno di lunga data nella causa femminista. In una breve dichiarazione di commento, si sottolinea come la rivista non abbia più un target “da macho” ma sia ora anche uno strumento di denuncia sociale (pur senza rinunciare alla sua natura originaria). Trapelano già le indiscrezioni sul servizio fotografico: almeno quattro pagine di pose in cui Schiappa sarà avvolta dal tricolore marsigliese bianco, rosso e blu. A corredo anche un’intervista sul suo impegno per la difesa dei diritti delle donne.

Marlène Schiappa, chi è il segretario di Stato in copertina su Playboy

Marlène Schiappa diventerà così la prima donna politica a comparire in prima pagina su Playboy. Ma chi c’è dietro questo nome? Ecco la sua carriera

Nata a Parigi nel 1982 da papà di origini corse, Marlène Schiappa è diventata famosa nel 2008, quando il blog “Maman travaille” da lei fondato ha riscosso grande attenzione mediatica. Si tratta di un progetto narrativo dedicato alla difesa delle madri lavoratrici, rapidamente espanso in community e in un successivo social network. Il tema della parità di genere è frequente nella sua carriera letteraria, iniziata ufficialmente nel 2010,

Dopo una rapida parentesi come vicesindaco di Le Mans, l’ingresso in politica nel 2014 quando aderisce al movimento En Marche! di Emmanuel Macron. Il futuro presidente della Repubblica le affida la giurisdizione della Sarthe (di cui Le Mans è capoluogo). Con l’elezione di Macron, Schiappa viene eletta nel 2017 come Segretario di Stato per l’uguaglianza tra uomini e donne e successivamente (nel 2020) viene nominata ministro delegato alla Cittadinanza nel governo di Jean Castex.

Il 4 luglio 2022 diventa Segretario di Stato con delega all’Economia sociale e solidale e alla Vita associativa, suo incarico istituzionale attualmente ricoperto.