Duro attacco di Carlo De Benedetti indirizzato al premier Giorgia Meloni. De Benedetti lancia bordate, parlando di un primo ministro italiano non in grado di governare. “Giorgia Meloni dimostra demenza, perché è contro l’interesse suo e del nostro Paese“, dice l’editore di “Domani” al festival del quotidiano a Modena.
Il riferimento è all’ultima riunione, in Consiglio europeo, dove l’Italia “non ha ottenuto nulla“, soprattutto in termini di immigrazione. Tuttavia, al termine Giorgia Meloni si è comunque detta soddisfatta dell’esito. “Quando dichiara la ascoltano non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi europei e nelle burocrazie europee. E pensano che si possa dare niente all’Italia e averli comunque soddisfatti”.
E De Benedetti non lesina ‘complimenti’ anche rispetto alle cose che la Meloni ha fatto, definite dall’editore come “baracconate“. Come ad esempio l’aver seduto nel cockpit dell’F35 alla festa dell’Aeronautica e afferma: “Non c’è un pericolo di fascismo, c’è un pericolo serio di competenza e di gestione. Il Paese dove vorrebbero portarlo?”, si chiede. Poi una parola, anzi una richiesta alla neo segretaria del Pd, Elly Schelin anche lei presente alla festa del giornale. “Ci liberi al più presto di questa massa di incompetenti. Detta col cuore”.
De Benedetti attacca la Meloni: insorge Fratelli d’Italia
Non tarda ad arrivare la risposta al vetriolo di Fratelli d’Italia. “Un ex cittadino italiano, oggi svizzero certamente per nobili motivi, ha insultato il Presidente del Consiglio con i seguenti epiteti: figurina, fenomeno da baraccone e demente. Per lui, se non riesci a farti prestare, senza garanzie, almeno 1 miliardo da Mps, non vali nulla”, scrive su Twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Siamo orgogliosi che Carlo De Benedetti, naturalizzato svizzero, alterato dal rosso antico, attacchi Giorgia Meloni. Diversamente avremmo dovuto chiedere al Presidente del Consiglio che di sbagliato avesse fatto. La nostra disistima per l’ingegnere della Olivetti è infatti profonda, radicata e motivata”, afferma in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Non ci spaventano di certo i ringhi di De Benedetti: pensa di mordere, neppure ci fa solletico”, aggiunge.
“Da De Benedetti – burbero cittadino svizzero, già brillante tangentista come da sua stessa ammissione e gran maestro della Massoneria – affermazioni volgari”, dice il deputato FdI Federico Mollicone. “Se proprio si sente a disagio in Italia può esiliare volontariamente in Svizzera, dove ha la residenza. Noi non lo tratterremo di certo. Personaggi come lui che hanno mosso i fili di certa politica come burattinai non ci mancheranno di certo”, osserva la deputata di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta.
“Penose e gravi le parole di De Benedetti”, sottolinea la senatrice Antonella Zedda, vice presidente del gruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Madama. “Non stupisce che De Benedetti non veda di buon occhio la Meloni: un esecutivo che pensa solo all’interesse dell’Italia non può certo essere di suo gradimento”, commenta Salvo Sallemi, vice presidente di Fratelli d’Italia al Senato.
“Le parole di De Benedetti appaiono come una barzelletta mal raccontata e se pensava di far sorridere qualcuno è riuscito a sortire l’effetto contrario”, dice il deputato Marco Cerreto. “Le ingiurie di De Benedetti a Meloni confermano che aver litigato con i figli lo priva di chi lo possa portare da un buon medico. Corra! È urgente”, scrive su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.