La Juventus vince contro l’Hellas Verona per 1-0 grazie al gol di Moise Kean. L’attaccante bianconero si rende decisivo con la rete della vittoria, come accaduto nella partita di andata (rivivi QUI la diretta). Con il successo ottenuto sulla squadra di Zaffaroni, il club torinese si porta a 42 punti in classifica, in attesa di scoprire il proprio destino nel ricorso atteso il 19 aprile sulla penalizzazione di 15 punti. Intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN, analizzando la gara: “Era una partita complicata, le partite dopo la sosta sono sempre difficili – riporta il Corriere dello Sport. Il Verona ti fa giocare male, ti pressa. Abbiamo creato le situazioni favorevoli con calma, potevamo chiudere la partita e fare meglio negli ultimi dieci minuti, ma i ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro”.
Juventus-Verona, Allegri: “Kean è il futuro della Nazionale”
Allegri ha poi proseguito, commentando la prestazione dell’attaccante che si è rivelato ancora una volta decisivo per la Juve, come nella partita di andata. Di seguito le sue parole: “Kean è cresciuto molto e credo che sarà uno dei giocatori che rappresenterà il futuro della Nazionale. Mancini è molto bravo, fa le sue valutazioni per convocare i migliori al momento”.
Spazio ad altri commenti sui singoli, in particolare uno dei centrocampisti decisivi: “Locatelli è cresciuto molto sul piano tattico, è bravo a schermare davanti alla difesa. Può e deve migliorare in certi tipi di giocate. Deve migliorare, ma come tutta la squadra è apprezzato dal pubblico perché ai ragazzi non c’è da dirgli davvero niente”.
Allegri si è poi concentrato sugli obiettivi della Juventus in Serie A dopo la vittoria contro il Verona, con un occhio alla classifica. I bianconeri attendono ancora di conoscere l’esito del ricorso sui 15 punti di penalizzazione. Nonostante ciò, l’allenatore bianconero guarda ancora al campionato con l’obiettivo di vincere più partite possibili: “Dopo il -15 dovevamo fare dei punti per non farci scavalcare. La classifica reale siamo al settimo posto, poi la classifica vera dice che abbiamo 59 punti, 7 più della Lazio, 9 più dell’Inter e 11 più del Milan. Sappiamo che davanti prima o poi dovranno vincere. Piano piano, non possiamo far programmi. Restare lucidi guardando due classifiche è difficile (ride, ndr)”.
Chiusura finale su Alessandro Del Piero, presente in tribuna all’Allianz Stadium per assistere alla partita: “Del Piero farebbe comodo alla Juve? Da giocatore? Ha rappresentato la Juve per tantissimi anni e ci ha fatto piacere che fosse allo stadio. Dirigente? Pensiamo al campo, queste cose le lasciamo alla società”.