Inter, le parole di Inzaghi dopo la sconfitta contro la Fiorentina – L’Inter crea, lotta, arriva in area ma spreca tantissimo e cade in casa contro la Fiorentina per 0-1 con il gol di Giacomo Bonaventura nel secondo tempo (QUI la cronaca e il tabellino). Una partita che sembrava stregata per la squadra nerazzurra, che ha creato tantissimo già dai primi minuti. Diversi però gli errori della squadra milanese, soprattutto con Lukaku che ha avuto tre occasioni – due nel primo e una nel secondo tempo – per sbloccare la gara. Poi nella ripresa, su un corner battuto da Biraghi, Bonaventura ha ribattuto in rete una respinta di Onana. Un gol che vale i tre punti. Tre sconfitte consecutive in campionato per l’Inter, che non segna da tre sfide tra campionato e coppe europee. La testa andrà adesso alla sfida di Coppa Italia della prossima settimana, contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Al termine del match, a commentare la sconfitta dell’Inter contro la Fiorentina, è stato Simone Inzaghi – allenatore dei nerazzurri – ai microfoni di Dazn.

Inter Fiorentina, le parole di Simone Inzaghi

Al termine della sfida tra Inter e Fiorentina, che ha visto la squadra viola prevalere sui nerazzurri, Simone Inzaghi ha parlato così ai microfoni di Dazn: “C’è grandissima delusione. Abbiamo perso due partite consecutive in casa davanti a un grande pubblico. Dobbiamo lavorare di più, ma per quanto riguarda impegno e prestazione, ho visto dare il massimo. Questo è un momento così, dove bisogna essere più cattivi nelle situazioni. Abbiamo avuto tantissime palle gol da sfruttare. Per l’impegno non posso dire nulla, abbiamo fatto ciò che avevamo provato. Non è la classifica che speravamo, ci deve fare riflettere. Abbiamo creato tanto, indipendentemente dal modulo.Se avessimo giocato ancora, non so se sarebbe cambiato il risultato. Volevamo un’altra classifica e un altro risultato”.

Inzaghi ha poi proseguito: “Lo scorso anno siamo stati il miglior attacco, ora siamo ancora il secondo ma stiamo segnando meno nel 2023. Gli attaccanti passano questi momenti, ma bisognerà lavorare di più. Sarà un mese molto intenso. Quello che più conta è recuperare più giocatori possibili. Questo è un risultato che non ci soddisfa. Se Lukaku avesse fatto due gol, la prestazione sarebbe stata valutata in modo diverso. Si è mosso tanto e ha avuto tante occasioni, ma non soltanto lui. In noi c’è qualcosa che non va, è chiaro. Bisogna lavorare meglio, io in primis. L’umore non è dei migliori ma fa parte del calcio”.

Le parole di Italiano

Soddisfatto invece Vincenzo Italiano, che ha dichiarato: “Partita bellissima, da una parte e dall’altra. L’abbiamo vinta noi, ma va dato merito ai ragazzi perché è un periodo bellissimo e ci siamo tirati fuori da una difficile situazione di classifica. Verona è stata lo spartiacque, era una partita molto importante e ho visto qualcosa di diverso nei ragazzi. Ci ha dato grande autostima. Siamo riusciti ad essere più concreti e ciò ci sta dando soddisfazioni. Per quanto riguarda Bonaventura, contro certi sistemi di gioco cerchiamo di sfruttare sia lui che Barak. Loro attaccano bene gli spazi. Poi è migliorato anche l’atteggiamento”.

Italiano ha poi proseguito: “Si sta male quando non arrivano i risultati, quando arriva qualche critica pesante e qualche fischio che fa male. Da quel momento bisogna trovare la soluzione per venir fuori. Sono felice insieme ai ragazzi di aver trovato la ricetta per le vittorie. Sono felice. Ora dovrò pagare una cena perché è la mia prima vittoria a San Siro. Ora si torna concentrati, mercoledì c’è la semifinale di andata. Poi prossima settimana ci sarà anche la Conference. Sarà un mese di fuoco, abbiamo iniziato con una partita difficile. Ora ci concentriamo sulle coppe. Oggi ho voluto premiare Castrovilli perché sapevo che dal punto di vista fisico l’avrebbe messo in difficoltà. Volevo testare la sua tenuta e la sua crescita”.