Delega 730: a partire dall’anno di imposta 2015 sono destinatari della dichiarazione 730 precompilata tutti quei contribuenti che:
- hanno conseguito durante il periodo d’imposta precedente dei redditi di lavoro dipendenti e assimilati, ad eccezione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo;
- sono in possesso di tutti i requisiti che sono previsti all’interno dell’art. 13, comma 4, del decreto del Ministero delle Finanze n. 164 del 31 maggio 1999.
I suddetti contribuenti, in particolare, potranno decidere se presentare il modello 730 precompilato 2023:
- direttamente, previa autenticazione all’interno della propria area riservata mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure con le credenziali dispositive che gli vengono rilasciata dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel) e dall’INPS;
- conferendo una procura ad una persona fisica di fiducia, in modo che sia quest’ultima a poter effettuare al posto del contribuente tutte quelle operazioni che sono necessarie per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Il rappresentante, che ottiene i poteri della procura disciplinata dalle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 63 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 29 settembre 1973, accederà alla propria area riservata con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, per poi scegliere di operare per conto del rappresentato. La normativa vigente in materia prevede che ogni persona potrà designare un solo rappresentante e potrà essere designata al massimo da tre persone;
- fornendo una delega al Caf (Centro di assistenza fiscale) o ad un professionista abilitato.
Delega 730: ecco come delegare un Caf o un professionista abilitato per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 precompilata
Il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, il Caf e i professionisti abilitati possono accedere al modello 730 precompilato 2023 qualora i sostituti d’imposta abbiano trasmesso entro i termini previsti all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2023, relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati che sono stati conseguiti durante il corso dell’anno precedente.
Il sostituto d’imposta, in particolare potrà avere l’accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata solamente nel caso in cui dalla CU 2023 risulta che costui abbia effettivamente prestato l’assistenza fiscale ed esclusivamente con riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica relativa al periodo d’imposta cui si riferisce il modello 730 precompilato.
Per quanto riguarda la modalità di accesso, i sostituti d’imposta dovranno conservare la delega ricevuta dal contribuente, per poi consegnare al soggetto incaricato alla presentazione telematica, che diventerà il responsabile del trattamento dei dati personali, una richiesta sottoscritta con l’indicazione dei codici fiscali dei contribuenti sostituiti, unitamente alle copie delle deleghe fornite da questi ultimi.
L’accesso al 730 precompilato 2023 è consentito fino al 10 novembre effettuando una specifica richiesta tramite file oppure via web.
Infine, per quanto riguarda la delega che deve essere fornita dal contribuente al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, al Caf o ad un professionista abilitato (come ad esempio un commercialista), il delegante dovrà fornire contestualmente una copia di un proprio documento di riconoscimento, in formato cartaceo o in formato elettronico.
Qualora il sostituto d’imposta abbia fornito al contribuente sostituito utenza e password personali per l’accesso al sistema informativo aziendale o ad una rispettiva area di quest’ultimo, la delega potrà essere fornita utilizzando, per l’appunto, le suddette credenziali.
La delega per l’accesso al modello 730 precompilato 2023 deve contenere al suo interno le seguenti informazioni:
- il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente;
- l’anno d’imposta al quale si riferisce il 730 precompilato;
- la data di conferimento della delega;
- l’indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso al 730 precompilato, anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni riguardanti il 730 precompilato che sono disponibili presso l’Agenzia delle Entrate.