Antonino Spadaccino Benedetta Primavera. Sabato 31 marzo 2023 Antonino Spadaccino è stato uno degli ospiti dell’ultima puntata di Benedetta Primavera in prima serata su Rai 1. Il vincitore dell’ultima edizione di Tale e Quale Show ha fatto il suo ingresso nel programma cantando la famosa “Oro” del compianto Mango: “Ho iniziato la mia carriera cantando un brano di Mango, è sempre stata una mia fonte d’ispirazione“.

Tra i tanti commenti positivi ricevuti sui social, ce n’è stato uno in particolare su Twitter che ha mandato su tutte le furie l’artista. “Quanto e’ passiva… #BenedettaPrimavera“, ha scritto un utente. Prontamente ha replicato lo stesso Antonino: “Mbe’ ? Ci facciamo la guerra fra di noi? Tutti Alpha dietro na tastiera. Che gente stronza“.

Fortunatamente sono stati diversi i commenti a favore del cantante: “Dimmi che stai rosicando senza dirmi che stai rosicando, più palese di così! #tepiacerebbe”, “Tutti leoni dietro una tastiera, a vedere la tua foto mi sa che un giretto lo faresti volentieri”, “Brutta bestia l’invidia”. Ovviamente l’utente che aveva scritto questo commento sgradevole non ha poi replicato a Spadaccino.

Antonino Spadaccino Benedetta Primavera: l’esibizione

La performance con il tributo a Mango ha riscosso molto successo. Ecco il video ricondiviso dallo stesso Antonino sul suo profilo ufficiale di Instagram:

Il coming out

Antonino non ha mai nascosto la sua omosessualità, tuttavia il coming out pubblico è arrivato solo nel 2016, a 12 anni esatti dalla sua vittoria ad Amici di Maria De Filippi: “Non mi sono mai nascosto dietro un dito nemmeno ad Amici: non dovevo sottolineare niente ma non dovevo neanche nascondere ciò che sono – ha detto in una intervista a Tiscali qualche tempo fa – E questa cosa ha pagato in termini di stima, rispettabilità e trasparenza”. I problemi sarebbero cominciati dopo la fine del talent show, quando l’artista è entrato in determinati meccanismi discografici. “Che so, ad esempio, quando tu senti il bisogno di dedicare una canzone a un uomo anziché a una donna. E ti senti dire che non c’è bisogno, che funziona di più nell’altro modo. Ti dicono vabbé, lascia stare, non ti esporre. E invece secondo me gli artisti devono esporsi. Se non lo facciamo noi, chi deve farlo?”, ha aggiunto.

Proprio ai microfoni di Radio Cusano Campus Antonino Spadaccino aveva dichiarato solo lo scorso febbraio nella trasmissione Che Musica Maestro con Arianna Caramanti, Lele Martinelli e Thomas Cardinali : “Avevo 21 anni e venivo dalla periferia pugliese: i mezzi che c’erano all’epoca non li ho più visti in alcuna produzione televisiva in effetti, ricordo quegli anni con estrema emozione. Non so se sarebbe stato lo stesso vincere Amici in questi anni molto social rispetto ai primi anni del duemila in cui comunque non esistevano i social network che inevitabilmente ti portano molta popolarità, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Sta di fatto che la televisione in quegli anni era molto più seguita rispetto ai nostri giorni“, ha continuato.

Aver avuto un bacino di popolarità così ampio negli anni di Amici, mi ha permesso di rimanere nel cuore di tante persone che mi hanno iniziato a seguire tempo fa e ciò mi ha portato anche a partecipare a Tale e Quale Show e a vincerlo. Sono tornato su Rai Uno perché c’era necessità di portare il bel canto in tv, con Carlo Conti mi sono corteggiato per dieci anni poi tra una produzione e l’altra non c’era mai stato modo di partecipare al programma e quest’anno invece c’era lo spazio giusto per performare di venerdì in venerdì: la Bertè sicuramente è stata la settimana più difficile da realizzare“, ha concluso.