Roy Hodgson allenatore anziano. “Non mi sono mai sentito pronto per la pensione“. Roy Hodgson una decina di giorni fa, è tornato i panchina. Classe 1947, l’allenatore qualche tempo fa aveva appeso, o almeno così pensava, il ‘cartellino’ al chiodo. Sembrava avesse chiuso con il calcio, era arrivata l’ora di andare in pensione. Poi ci ha pensato il Crystal Palace a fermare il tempo. Il club inglese, già allenato in passato da Hodgson, ha esonerato Vieira ed ha pensato proprio al tecnico inglese per cercare di risollevare le sorti della squadra che deve lottare per non retrocedere. E lui non se l’è fatto dire due volte, ha risposto subito pronto. “Ho accettato di essere andato in pensione – ha raccontato Hodgson parlando dei giorni in cui pensava di aver smesso con le panchine – per così dire, perché è quello che dicevano tutti. Quando camminavo per strada la gente mi chiedeva se mi stavo godendo la pensione. Allo stesso tempo però non mi sono mai sentito abbastanza vecchio per andare in pensione. So di esserlo e so che il mio certificato di nascita mi dice che lo sono, ma non mi sento veramente così”. Così, sedendo in panchina oggi nella partita contro il Leicester (partita che tra l’altro ha vinto per 2-1) è andato a segnare un nuovo record: di allenatore più anziano di sempre a guidare una squadra di Premier League. Il primato in realtà apparteneva già a lui, che il 22 maggio del 2022 a 74 anni e 286 giorni ha guidato, il Watford nella partita contro il Chelsea.

Hodgson l’allenatore più anziano di sempre, nella top 20 ci sono 6 tecnici di serie A e 7 della Liga

Nella Top 5 Senior della premier compare anche Claudio Ranieri, la cui ultima esperienza nel massimo campionato inglese risale al 21 gennaio 2022 sulla panchina del Watford nella sfida contro il Norwich. Ora il tecnico italiano, classe 51, è alla guida del Cagliari, ma in serie B. Ranieri quindi non figura nella top 20 degli allenatori più anziani che siedono sulle panchine delle varie serie maggiori europee. Ma lui, insieme a Zeman, entrambi subentrati a stagione in corso, hanno stabilito il primato attuale nelle serie cadette italiane: Ranieri a 71 anni da mister del Cagliari, Zeman a 75 sulla panchina del Pescara. Per quanto riguarda invece le serie maggiori, al secondo posto della top 20, dopo Hodgson, c’è Manuel Pellegrini sulla panchina del Betis all’età di 69 anni. Subito dopo di lui c’è Gasperini che, a 65 anni, allena l’Atalanta. Tra gli italiani troviamo anche Spalletti, che sta guidando il Napoli (in volata verso il terzo scudetto della sua storia), e che ha compiuto 64 anni lo scorso 7 marzo. Nella classifica dei 20 allenatori più avanti con l’età, ne compaiono ben 6 della serie A italiana. Oltre a Gasperini e Spalletti infatti c’è il 64enne Sarri al sesto posto, seguito da Mourinho (60) al settimo posto. Poi Ballardini al numero 17, e Baroni al 14mo posto. Molti anche gli allenatori della Liga spagnola, presenti nella classifica, su tutti una conoscenza illustre italiana: Carlo Ancelotti, sulla panchina del Real, che il prossimo 10 giugno compirà 64 anni. La serie A italiana, con 6 tecnici dei 20 più grandi a livello di età, è seconda, come presenze degli allenatori più anziani, solo alla Spagna che compare nella lista dei top 20 anziani, con 7 allenatori che guidano altrettante squadre di una delle massime serie europee. Andando in panchina oggi contro il Leicester, l’allenatore Rou Hodgson è diventato il più anziano di sempre nella storia del campionato inglese: a 75 anni batte il precedente primato di Bobby Robson. Ecco la classifica della premier aggiornata: Roy Hogdson, 75 anni e 235 giorni, Bobby Robson, 71 anni e 192 giorni, Alex Ferguson, 71 anni e 139 giorni, Neil Warnock, 70 anni e 162 giorni, Claudio Ranieri, 70 anni e 93 giorni.