Si rifanno sotto gli attivisti di Ultima Generazione stavolta in quel di Roma dove, stamattina intorno alle 11:30, hanno eseguito un blitz in piazza di Spagna. La protesta simbolica, stavolta, è stata fatta con un liquido vegetale nero che è stato rovesciato all’interno della barcaccia sita nella famosa piazza della capitale: “Se vedere quest’acqua nera vi sconvolge – sottolineano gli attivisti nella rivendicazione – è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo. Tutti i rapporti ufficiali, anche quelli di fonte governativa, denunciano che le politiche dei governi sono insufficienti per contenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C e ci stanno invece conducendo dritti verso un catastrofico aumento di almeno 2.5°C”. Pronto e tempestivo l’intervento della polizia municipale. Tre persone, due uomini e una donna, sono state fermate dai carabinieri del Nucleo informativo e dal personale della polizia di Roma Capitale dopo aver versato del liquido nero nella fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna. La loro posizione è ora al vaglio. I tre rischiano la denuncia per danneggiamento.
Blitz barcaccia, le reazioni della politica
La protesta di Ultima Generazione, portata avanti a sostegno della causa ambientalista, si è via via politicizzata. Pronte, infatti, le reazioni da parte degli esponenti politici nostrani. Tra i primi, ovviamente, il Sindaco di Roma:
Sono azioni stupide e dannose. Ho sentito il ministro Sangiuliano – ha detto Roberto Gualtieri – che sta seguendo la vicenda. Stiamo valutando adesso i danni e stiamo lavorando a svuotare la fontana per ripulirla, tra l’altro era stata pulita proprio ieri. Colpire la Barcaccia non ha nulla a che fare con la difesa dell’ambiente.
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, è stato uno dei primi a commentare il fatto dopo aver sentito il Sindaco di Roma. Così l’esponente del governo:
L’ennesimo, gravissimo, episodio di questa mattina che ha colpito uno dei monumenti simbolo di Roma, la Fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna, è la goccia che fa traboccare il vaso. È ora di dire basta: siamo davanti ad una sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale che non c’entra assolutamente nulla con la tutela dell’ambiente.
Il governo è molto duro nei confronti di una protesta che, ormai, sta proseguendo da diverse settimane. A confermare la linea dell’intransigenza è il Vicepremier Matteo Salvini:
Multa da migliaia di euro e qualche giorno a schiarirsi le idee in carcere a questi vandali imbecilli.
Al coro si unisce anche Fratelli d’Italia tramite le parole di Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei deputati, che ha detto:
Condanniamo fermamente il gesto vandalico alla Fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna. Agli ‘ecov andali’ siano addebitati i costi di ripulitura
La condanna arriva anche dal Terzo Polo
Anche dal Terzo Polo arrivano commenti di ferma condanna alla protesta ambientalista. Carlo Calenda, dopo il blitz della barcaccia, ha commentato:
Multa da migliaia di euro e qualche giorno a schiarirsi le idee in carcere a questi vandali imbecilli.
Chi ne ha approfittato per inserire una polemica politica contro il Pd sono i terzopolisti locali. Nello specifico, il Consigliere regionale del Lazio Luciano Nobili:
Quelli che secondo Elly Schlein combattano per la scienza oggi hanno colpito la Barcaccia di Piazza di Spagna, uno dei simboli di Roma. Il vandalismo idiota e violento che danneggia opere inestimabili è nemico anche di chi si batte per il clima e va condannato senza se e senza ma.