Lo stato del Tennessee contro le drag queen e i drag king. Stop ai loro spettacoli in pubblico, davanti ai bambini e nelle scuole. La legge del Tennessee vietati tutti gli spettacoli di “cabaret per adulti” in cu siano presenti “ballerini in topless, cubisti, spogliarellisti o imitatori di uomini o donne» negli spazi pubblici o dove è probabile che siano visti da minori di 18 anni”. Anche se la legge non è contro le drag queen e i drag king, i legislatori hanno sottolineato che la legge serve proprio per limitare i loro spettacoli “sessualmente allussivi”.
La legge è stata proposta dal deputato Chris Todd, già conosciuto per aver impedito il drag show durante la parata del Pride a Jackson (accesso solo ai maggiorenni). La legge ha incontrato grande opposizione, a cominciare da Madonna, da sempre sostenitrice degli spettacoli delle drago queen. “L’oppressione esercitata contro la comunità LGBTQ non è soltanto inaccettabile e disumana, ma rischia anche di creare un ambiente malsano; trasforma l’America in un posto pericoloso per i nostri cittadini più vulnerabili, specialmente le donne trans di colore. Inoltre, queste cosiddette leggi a protezione dei nostri bambini sono infondate e patetiche. Chiunque con un minimo di cervello sa che è meglio non scherzare con una drag queen. Io e Bob (una drag queen) vi vedremo dal palco di Nashville, dove celebreremo la bellezza della comunità Queer”.
Tennessee, stop alla legge contro gli spettacoli delle drag queen
Un giudice federale, Thomas L. Parker, ha sospeso la legge rinviandone l’entrata in vigore per 14 giorni. Secondo indiscrezioni, per il giudice la legge potrebbe violare la libertà di espressione e alcuni diritti della Costituzione americana. Una compagnia teatrale, Friends of George’s, aveva fatto ricorso contro la legge sostenendo l’ambiguità della legge che viola i diritti costituzionali del teatro. Friends of George’s è infatti una compagnia specializzata in spettacoli di drag queen.