Chi è Gaia Tortora, giornalista e figlia del conduttore Enzo Tortora? Scopriamo la sua età, la vita privata, i membri della sua famiglia e la biografia.
Gaia Tortora: età, vita privata, padre, madre e biografia della giornalista
Gaia Tortora nasce il 24 aprile del 1969 a Roma; ha quindi 53 anni.
E’ la figlia del grande conduttore televisivo Enzo Tortora e sua madre è Miranda Fantacci. Sua sorella era Silvia Tortora, nota giornalista professionista, morta a 59 anni per una malattia che pochi conoscevano. Anche lei è sempre stata in prima linea nella difesa delle ragioni del padre.
Esattamente come il padre, anche Gaia inizia a nutrire la passione per il mondo del giornalismo. Il giorno in cui è avvenuto l’arresto di Enzo, la giornalista aveva appena 13 anni ed ha ammesso di essere rimasta in camera sua, non parlando per diverse ore, appena appresa la notizia.
Sicuramente questa vicenda ha nutrito in lei la voglia di sapere, di conoscere e di approfondire le vicende. Fa la gavetta e inizia la sua carriera a Teleroma 56 e subito dopo anche a Telemontecarlo e Cinquestelle con Obiettivo Salute.
Alla fine degli Anni Novanta, inizia a collaborare con la redazione di INN e nel 2003 prende parte all’Adnkronos.
Qualche anno più tardi, Gaia inizia a lavorare con la web tv dell’Enel e viene scelta come conduttrice di Omnibus in onda su La7, approdando al TG La7. Qui, durante alcuni giorni di festa, ha sostituito Enrico Mentana.
Vita privata
Gaia Tortora è una persona molto riservata. quindi della sua vita privata sappiamo molto poco. Ha due figlie: la prima è nata nel 1999 e la seconda nel 2002. Non sappiamo tuttavia i loro nomi. Per quanto riguarda la sua situazionale sentimentale, non sappiamo se Gaia sia single o impegnata.
Una cosa è certa, che la giornalista non ha mai avuto un buon rapporto con Marco Travaglio. La figlia di Enzo Tortora infatti lo ha spesso criticato per i toni accesi usati nei confronti di alcuni componenti politici.
La Tortora è anche impegnata attivamente ed è il volto della campagna de La Gardenia di AISM contro la sclerosi multipla.
È difficile mantenere un orizzonte positivo già in situazione normale. Il periodo è difficile e tante persone soffrono per un motivo o l’altro. Ecco forse il fatto di aver sofferto nella vita mi aiuta ad avere una sensibilità particolare nel fare attenzione anche nel mio lavoro, a non urtare le sensibilità. Ad avere rispetto, sempre e comunque. Spiegare la sclerosi multipla in un minuto non è semplicissimo. Colpisce soprattutto le donne e danneggia il sistema nervoso centrale. Può portare a una disabilità fisica ma anche problemi cognitivi. Direi che una malattia così ti cambia la vita. Da persona libera puoi diventare schiava del tuo corpo, in una lotta perenne per non mollare e far sì che ogni piccolissimo muscolo risponda a quel comando nervoso che non arriva più nitido dal cervello.