Juventus revoca scudetto 2019. Da Napoli arriva un ricorso al Tribunale amministrativo regionale per per annullare lo scudetto della Juventus della stagione 2018 2019. Di conseguenza il titolo andrebbe assegnato al Napoli che in quell’anno si qualificò al secondo posto nella classifica finale. Un ricorso al Tar del Lazio e un intervento “ad opponendum” al Collegio di Garanzia dello Sport è quello che è stato presentato dal Codacons e dall’Associazione Club Napoli Maradona. Secondo quanto è stato reso noto attraverso un comunicato, le istanze sono state formalizzate oggi dagli avvocati Enrico Lubrano, Angelo Pisani, Oreste Pallotta e Carlo Claps, in qualità di difensori dell’Associazione Club Napoli Maradona e del Codacons. Il ricorso presentato è basato “sull’avvenuta violazione dei principi-base dell’Ordinamento Sportivo e della Giustizia Sportiva”. Tutto parte dalle basi gettate dall’inchiesta Prisma che vede coinvolta la Juventus. Secondo quanto scrivono i soggetti che hanno deciso di presentare questo ricorso quindi, la volontà sarebbe di far agire in modo retroattivo la giustizia sportiva. Dopo la penalizzazione dei bianconeri avvenuta in questo campionato, evidentemente le parti coinvolti ritengono che i bianconeri debbano essere declassati in classifica anche negli altri anni in cui sono risultate le irregolarita. L’inchiesta Prisma parte da accertamenti fatti dal 2018, ed ecco quindi che si arriverebbe alla stagione in questione e per cui Codacons e il Club Napoli Maradona hanno presentato gli incartamenti al Tribunale amministrativo regionale di Roma.

Codacons e Club Napoli Maradona chiedono al Tar di revocare lo scudetto della Juventus del 2019, i partenopei si classificarono al secondo posto

Nella stagione in questione, 2018-19, la classifica finale ha visto la Juventus conquistare il titolo di campione d’Italia proprio davanti al Napoli che si piazzò, all’epoca, seconda in classifica. I punti raccolti dalle due squadre, alla fine dell’anno erano rispettivamente: Juventus 90 punti, Napoli 79. Sulla base di questo ed evidentemente, avendo preso atto che nella stagione attualmente in corso, la penalizzazione è stata di 15 punti, i ricorrenti puntano di nuovo almeno ad un depennamento del punteggio pari a quello subito dalla Juventus quest’anno. In modo particolare, continua la comunicazione diffusa dai ricorrenti, la decisione di presentare l’istanza sarebbe arrivata in relazione “all’avvenuto accertamento del fatto che la Società Juventus ha alterato la regolarità dei Campionati 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021” e questo imponeva, secondo i Codacons e Club Napoli Maradona, “l’irrogazione della sanzione disciplinare della revoca dello Scudetto 2018-2019, con conseguente assegnazione dello stesso al Napoli (giunto secondo in classifica)”. Con l’istanza al Collegio di Garanzia dello Sport viene invece chiesto che venga rigettato il ricorso della Juventus avverso alla decisione di penalizzarla di 15 punti in classifica di questa stagione (22-23). Chiesto anche che quella decisione venga invece confermata quantomeno laddove indica “che la Juventus, con operazioni illegittime dal punto di vista finanziario, ha alterato la regolarità dei campionati dal 2018 al 2021 (e, quindi, anche il campionato 2018-2019), avendo determinato una ‘inevitabile alterazione del risultato sportivo“. I ricorrenti hanno anche richiesto dagli avvocati, una copia del ricorso della Juventus, “per predisporre una memoria difensiva” e l’autorizzazione a “essere ammessi a partecipare alla discussione nell’udienza fissata al prossimo 19 aprile 2023”.