Giorgia Meloni torna a disintermediare e, grazie ai suoi canali social, a parlare al suo pubblico. Il Presidente del Consiglio, infatti, ha pubblicato un nuovo video riconducibile al format ‘Gli appunti di Giorgia’. Lo ha fatto per fare il punto della situazione circa lo stato dell’arte del lavoro portato avanti dall’esecutivo che guida e, quindi, per prendere posizione sui temi attualmente al centro dell’agenda mediatica. Nello specifico, il Premier ha parlato di: Riforma fiscale; Aumento dell’occupazione; Nuovo codice degli appalti; Patto per la terza età; Investimenti sulla sanità e potenziamento dei pronto soccorso; Difesa del patrimonio agroalimentare e della cucina italiana.
Giorgia Meloni spiega la riforma fiscale: “Abbasseremo le tasse”
In primis, Meloni ha preso parole sulla riforma del fisco. Si tratta della prima riforma firmata dal suo esecutivo. Il commento:
Avremo un fisco completamente nuovo dopo 50 anni dall’ultimo intervento sulla materia. Vogliamo abbassare le tasse, con particolare attenzione ai redditi bassi-medi, mettiamo ordine alla giungla delle detrazioni che costano allo Stato italiano 125 miliardi di euro.
Il Premier, poi, descrive i cambiamenti apportati dalla riforma sul lato del contribuente:
Vogliamo costruire un rapporto completamente diverso tra il fisco e il contribuente. Contribuente che deve tornare ad essere trattato come un cittadino e non più come un suddito. Vogliamo riscrivere lo statuto del contribuente, dare equità e certezza a chi paga le tasse. Contrastare l’evasione con la collaborazione dei contribuenti, l’approccio deve essere fondato sulla responsabilità. Allo stesso tempo intendiamo essere rigidi nei confronti di chi se ne frega.
Sull’aumento dei salari e sulle agevolazioni fiscali, poi, ha detto:
I salari sono troppo bassi, quindi vogliamo una tassa piatta sugli incrementi degli anni precedenti. Anche per gli autonomi. Se lavori di più lo stato vuole riconoscerti quello che hai fatto. Abbasseremo anche l’Ires a patto che le società investano in assunzioni a tempo indeterminato. Saremo anche più severi contro gli evasori, contro chi nonostante uno stato alleato vuole evadere il fisco.
Nuovo codice degli appalti e Dl bollette
Altro tema caldo è quello del nuovo codice appalti. Nonostante alcune critiche, arrivate tra gli altri da Giuseppe Conte e dal presidente di ANAC, Meloni dice che:
In Consiglio dei ministri abbiamo approvato la modifica del codice degli appalti. La finalità è banale: fare le opere. ho letto le critiche sull’innalzamento della soglia degli affidamenti a 150mila euro ma la soglia è stata portata dal Conte 2 e dal precedente esecutivo.
Sullo stesso filone di disinnesco delle polemiche, Meloni ha commentato così il Dl bollette:
Noi non facciamo condoni. Facciamo chiarezza sulle molte cose false che sento dire e che non corrispondono alla verità.
Patto terza età e no al cibo sintetico
Il governo, specialmente su impulso delle istanze di Forza Italia, sta lavorando anche sul lato delle pensioni e della terza età. Le parole del Premier:
Il Patto per la terza età è una riforma complessiva delle politiche per gli anziani. Il disegno di legge delega è stato approvato in via definitiva a tempo di record, devo dire con il contributo di tutto il Parlamento. Voglio per questo ringraziare i partiti, il terzo settore, i sindacati, le categorie professionali di riferimento, perché tutti hanno dato il loro contributo per migliorare il testo iniziale. Io lo considero un grandissimo risultato, una norma di civiltà
Perentoria, Giorgia Meloni, anche nel ribadire l’intenzione del governo a tutelare l’agricoltura nostrana ed il made in Italy. Quindi, parallelamente, netto è il no al cibo sintetico e delle carni come disposto in seno all’ultimo Consiglio dei ministri:
Siamo la prima nazione che ha deciso di vietare la produzione di cibo sintetico, siamo stati i primi ma chissà che qualcuno non ci segua. Noi vogliamo difendere la salute dei cittadini.