Con l’arrivo delle belle giornate primaverili viene voglia di aprire tutte le finestre, arieggiare i locali e ravvivare la casa, preparandola alla nuova stagione. È tempo quindi di grandi pulizie, approfittando del sole e delle temperature gradevoli. Ma le cose da fare sono tante. Se non sapete da che parte girarvi, vediamo quindi come affrontare le pulizie di primavera e da dove iniziare per ottenere un buon risultato.
Prima di metterci al lavoro, vi sveliamo perché si chiamano “pulizie di primavera” e non, semplicemente, grandi pulizie. Due sono le ragioni. La prima fa riferimento alla tradizione ebraica di pulire la casa prima della Pasqua; la seconda, invece, è di tipo pratico e riguarda il fatto che alcuni lavori di pulizia, come il lavaggio dei tessuti, sono più facili da effettuare in primavera rispetto alle altre stagioni. Le temperature non sono così calde da rendere pesante il lavoro e permettono ai tessuti di asciugarsi in fretta al sole.
Che cosa si deve pulire
Prima di vedere da dove iniziare le pulizie di primavera, capiamo bene che cosa è opportuno affrontare in questa sessione dedicata alla casa. Bisognerà infatti andare a pulire anche gli angoli più nascosti e tutto quello che non rientra nella pulizia ordinaria e giornaliera; opportuno anche fare anche del decluttering, ovvero gettare quello che va eliminato e fare invece una selezione delle cose che si desidera tenere.
Che cosa si pulisce dunque?
- Muri
- Infissi, davanzali e tapparelle
- Vetri
- Porte
- Divani e poltrone
- Libreria e libri
- Lampade e lampadari
- Mobili (all’interno, sopra e tra il mobile e la parete) e soprammobili
- Tende
- Materassi e cuscini
- Camino, stufa a pellet, a gas, termosifoni
- Cestini e contenitori della spazzatura
Pulizie di primavera: da dove iniziare?
Ed eccoci infine giunti alla domanda base per le pulizie di primavera: da dove iniziare? Il nostro consiglio è di procedere stanza per stanza, portando a termine tutti i lavori all’interno prima di passare al locale successivo.
Partiamo dalla cucina. Qui sarà necessario innanzitutto sgrassare e pulire la cappa, il piano cottura, il forno e tutti gli altri piccoli elettrodomestici come, ad esempio, la macchinetta del caffè. Il frigorifero va accuratamente pulito all’interno e il congelatore va sbrinato, se necessario. Rimuovete le stoviglie dai cassetti e spolverate tutto. Spolverate anche l’interno della dispensa e la parte superiore dei mobili. Pulire accuratamente lavandini e rubinetti con aceto di vino bianco per rimuovere il calcare; strofinate la pattumiera con la candeggina.
Una volta terminata la cucina, è il momento del bagno. Strofinate con aceto di vino bianco o con bicarbonato di sodio le fughe delle mattonelle e poi pulite rubinetti e lavabo con aceto di vino bianco per rimuovere il calcare. Passate poi alla doccia e alla vasca, che vanno strofinate con cura con un detergente; inoltre bisogna pulire lo scarico e strofinare il box doccia con aceto di vino bianco. Pulite dentro e fuori i mobili e passate lo specchio con un prodotto per i vetri. Ricordate di sgrassare bene anche il wc, senza dimenticare il pulsante dello sciacquone.
Zona giorno e camere
Abbiamo visto da dove iniziare le pulizie di primavera: vediamo ora quali sono le ultime stanze da fare, ovvero camere e zona giorno. Togliete le tende e poi portatele in lavanderia oppure lavatele in lavatrice. Se possedete un ferro da stiro con sanificatore, potete anche igienizzarle senza toglierle. Come buona regola, lavate in lavatrice tutto quanto è possibile. Svuotate e spolverate i mobili e gli oggetti d’arredamento, mettete i materassi ad arieggiare, aspirateli e, se possibile, sanificateli col vapore. Stessa cosa per i divani, che vanno aspirati e trattati per eliminare gli acari.