Un uomo di 52 anni è morto nella mattina di oggi, Venerdì 31 Marzo 2023, in un violento incidente stradale a Romanengo, in provincia di Cremona.
Lo schianto è avvenuto lungo la sulla strada provinciale SP235 che unisce il comune cremonese di Offanengo a quello di Orzinuovi, in provincia di Brescia. L’incidente ha coinvolto due mezzi, un’automobile Nissan Qashqai e un pullman della società Autoguidovie. A riportare la peggio il conducente dell’automobile.
Le autorità non hanno ancora diffuso le generalità della vittima, ma dalle notizie divulgate dalla stampa locale si apprende essere un uomo di 52 anni.
Lo scontro è stato molto violento. Per cause ancora in corso di accertamento, intorno alle ore 10:00 i due veicoli si sono schiantati frontalmente nel tratto rettilineo tra Ticengo e il centro abitato del più popoloso Romanengo.
Nell’impatto la Nissan è finita fuori strada, finendo per inerzia in un canale irriguo a fianco della carreggiata.
Le foto trapelate dimostrano quanto lo scontro sia avvenuto con estrema violenza. La parte anteriore sinistra del pullman è fortemente danneggiata. Il parabrezza è incrinato, parte della carrozzeria è deformata e una porzione del paraurti è stata divelta. Il SUV Nissan ha riportato le conseguenze peggiori. Tutta la parte anteriore è disintegrata. Le lamiere accartocciate lasciano solo immaginare quale fosse la sagoma del veicolo. L’urto con il grande mezzo di trasporto pubblico e la seguente uscita di strada ha distrutto completamente il SUV.
Incidente Romanengo: per il 52enne automobilista non c’è stato nulla da fare
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto si sono in poco tempo precipitati sia i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza e un’automedica. Per accelerare le procedure di trasferimento dei feriti in ospedale i sanitari hanno richiesto l’intervento di un mezzo di elisoccorso. Due squadre di Vigili del Fuoco di Crema sono intervenute per estrarre l’automobilista dalle lamiere accartocciate del SUV. Successivamente gli stessi pompieri hanno messo in sicurezza l’intera area, scongiurando ulteriori pericoli.
Il personale ha dovuto lavorare duramente per liberare il corpo dell’automobilista a causa delle condizioni del veicolo e della sua posizione incastrata nel fosso.
Il corpo è stato dunque affidato alle cure dei medici. I sanitari tuttavia non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, sopraggiunto sul colpo a causa dei terribili traumi subiti nello schianto.
L’autista 24enne del pullman di Autoguidovie e l’unica altra persona a bordo, un giovane di 18 anni, hanno riportato ferite di lieve entità. Entrambi sono stati curati sul posto dal personale medico senza la necessità di trasferimento al Pronto Soccorso.
Valutazioni in corso sulla causa dello schianto
Gli agenti di Polizia stradale, dopo l’incidente a Romanengo hanno chiuso la circolazione in entrambi i sensi di marcia della strada provinciale al fine di garantire i soccorsi in tutta sicurezza. La viabilità è stata dunque regolata e deviata su itinerari alternativi. Ciò tuttavia ha causato notevoli disagi alla circolazione, poiché la SP235 è l’arteria principale che collega diversi paesi nei pressi di Cremona alla stessa città.
I militari si sono dunque occupati di eseguire i rilievi per accertare con maggiore esattezza la dinamica del sinistro fatale. Le operazioni di rimozione del SUV dal canale irriguo ha richiesto diverso tempo. La strada è stata riaperta al traffico solo con lo sgombro completo dei mezzi incidentati e di tutti i detriti dalla sede stradale.
La causa del fatale incidente non è tuttora chiara. A tal fine gli inquirenti ascolteranno la testimonianza del giovane autista del pullman.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto e dal punto rettilineo in cui il terribile impatto è avvenuto, pare che lo scontro frontale possa essere frutto di una manovra azzardata in fase di sorpasso. Non è però escluso una disattenzione o un malore avvertito da uno dei due conducenti che abbia inavvertitamente fatto invadere la corsia opposta mentre sopraggiungeva l’altro veicolo.
