Si avvicinano le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia: domenica 2 lunedì 3 aprile i cittadini sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo Presidente e il nuovo consiglio regionale. Massimiliano Fedriga, attuale presidente di Regione, è in corsa per il bis ed è il candidato della Lega che rappresenterà tutto il centrodestra. A lui si oppongono Massimo Moretuzzo, il candidato sostenuto dal Partito democratico e dal Movimento 5 stelle e Alessandro Maran per il Terzo Polo. In corsa anche Giorgia Tripoli per Insieme Liberi. In un elezione regionale che si annuncia priva di sorprese – almeno stando ai sondaggi – non mancano però elementi interessanti.
Sondaggi Friuli Venezia Giulia, la sfida interna tra Fdi e Lega
Non si conoscono recenti rilevazioni in grado di indicare chi tra i candidati è riuscito, nelle ultime settimane, a conquistare l’elettorato in vista del voto. Da sabato 18 marzo è infatti scattato il divieto di rendere pubblici i sondaggi sull’esito delle elezioni regionali e sugli orientamenti di voto. Pur in assenza di sondaggi recenti è tuttavia possibile tracciare qualche previsione.
Le elezioni in Fvg replicano uno schema già visto negli ultimi mesi, seppur con alcune differenze. Il centrodestra ha presentato un candidato unitario, mentre il centrosinistra è riuscito a convergere su un fronte Pd-M5S che esclude però il Terzo Polo. Schema, quest’ultimo, non confermato per le amministrative di Udine che si terranno contemporaneamente alle elezioni regionali. In questa città, infatti, Pd e Terzo Polo sostengono insieme ad Alleanza verdi sinistra il candidato sindaco Alberto Felice De Toni, mentre i 5S hanno deciso la corsa solitaria a sostegno di Ivano Marchiol.
L’unità del centrodestra nasconde, però, un certo nervosismo. Se da un lato è data per scontata la vittoria di Fedriga – e dunque della coalizione di governo – l’attenzione degli alleati è puntata sul peso specifico che ogni formazione riuscirà ad ottenere. La Lega, in particolare, teme che Fratelli d’Italia riesca a confermare l’egemonia in Friuli già dimostrata con il 31% di consensi ottenuti alle elezioni politiche del 25 settembre, con un distacco di ben 20 punti dal partito di Matteo Salvini storicamente radicato nel territorio. Se questo bilanciamento fosse confermato, Fdi avrebbe la possibilità di imporsi al consiglio regionale. Nelle preoccupazioni di Salvini c’è inoltre la possibilità che la lista civica di Fedriga – dove non è presente il simbolo della Lega – ottenga un risultato importante a scapito del partito nazionale. Il presidente Fedriga ha tentato di smorzare queste polemiche interne affermando che in caso di vittoria il merito sarà di “tutta la squadra”.
Dopo il comizio di Elly Schlein di ieri a supporto di Massimo Moretuzzo, oggi sarà la volta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sarà in Friuli Venezia Giulia accanto al presidente Fedriga. In merito alle polemiche, la premier prende per ora tempo: “i bilanci si faranno dopo il voto”.