Il GP d’Australia si avvicina in questo weekend di Formula 1 in cui Lewis Hamilton proverà a fare meglio di quanto visto finora. Un obiettivo non facilissimo se si considera che nel corso delle prime libere del giorno, il 44 ha faticato un po’ a trovare la quadra per la sua vettura. A spiegare l’andamento della sua Mercedes W14 è stato proprio Lewis che si è detto preoccupato soprattutto perché tra il mattino e il pomeriggio non vi è stata continuità di risultati.

In particolare, mentre la prima parte della giornata sembrava far bene sperare, nel pomeriggio Hamilton ha patito più di qualche difficoltà acuita poi dall’arrivo della pioggia che ha reso vano qualsiasi tentativo di raccogliere dati preziosi. Nel frattempo, Lewis si è recentemente “lamentato” anche del nuovo sedile della sua vettura:

Siamo seduti più vicini alle ruote anteriori rispetto a tutti gli altri piloti, il nostro abitacolo è troppo vicino alla parte anteriore. Quando si guida, si ha la sensazione di essere seduti praticamente sulle ruote anteriori. Ma questa è una delle sensazioni peggiori da provare quando si guida un’auto. Se voi guidaste la vostra auto a casa e aveste le ruote proprio sotto le vostre gambe – ha aggiunto, riferendosi ai giornalisti – non sareste felici quando vi avvicinate ad una curva. Questo cambia l’atteggiamento dell’auto e il modo in cui si percepisce il suo movimento. Rende più difficile prevederlo rispetto a quando si è seduti più indietro. È una aspetto con cui ho fatto molta fatica ad adattarmi.

Formula 1, il commento di Hamilton sulle libere del GP d’Australia

Tornando alle libere in Australia, Lewis ha parlato delle differenze riscontrate rispetto alle prime due gare, senza tuttavia mostrarsi soddisfatto per quanto visto. Ecco il suo commento:

Stamattina è andata bene, ma nel pomeriggio decisamente meno, è semplice. La situazione è molto simile rispetto a Sakhir e a Gedda, anche se stamattina è andata un po’ meglio. Abbiamo fatto qualche cambiamento nel pomeriggio, ma non hanno funzionato e li analizzeremo stasera. Poi c’è stata anche la pioggia, quindi non è stata la sessione migliore.

Ricordiamo che recentemente lo stesso Hamilton aveva sminuito i migliori risultati del compagno Russell, per poi correggere il tiro. È il segnale di una difficoltà evidente da parte dell’ex campione del mondo che però non va mai preso sotto gamba.