Alla fine il miracolo non c’è stato. Nella serata di ieri l’Olimpia Milano è stata eliminata ufficialmente dall’Eurolega. La compagine meneghina non accederà quindi alla postseason, nonostante un ruolino di marcia invidiabile. Nelle ultime settimane, i ragazzi di Messina avevano registrato ben 8 vittorie in 9 partite, prima di cedere negli ultimi giorni contro Efes e – qualche ora fa – Maccabi. Gli israeliani hanno dominato la partita, vincendo tutti i quarti, chiudendo con il punteggio finale di 85-66.
Olimpia Milano eliminata Eurolega, le parole di coach Ettore Messina
Nel post-gara, Ettore Messina ha voluto prima di tutto fare i complimenti agli avversari: “Complimenti al Maccabi e Coach Katash, perché hanno giocato una partita eccellente. Nel primo tempo abbiamo concesso sei giochi da tre punti a causa di falli ingenui in situazioni di lay-up. Chiaramente il livello di competitività in quel momento non è stato quello che sarebbe servito. Nel terzo quarto abbiano trovato la nostra vecchia chimica e siamo stati competitivi. Credo ci siano stati due momenti decisivi. Quando siamo tornati a meno sei abbiamo sbagliato un tiro da tre aperto. Poi quando eravamo a meno dieci abbiamo sbagliato tre tiri liberi consecutivi. La partita è finita in quel momento. Loro hanno un notevole livello di atletismo che in EuroLeague spesso fa la differenza.”
Quindi, il coach ha sottolineato la bontà del gioco di Maccabi: “Oltre a questo è ad un sistema che funziona, hanno due guardie che sanno creare in qualsiasi momento. È molto importante avere giocatori così, perché capita che nei playoff il gioco ristagni e due elementi creativi sono preziosi. Noi abbiamo avuto tanti infortuni pesanti con giocatori fondamentali come Shields, Pangos, Datome poi anche Hall e per qualche tempo Baron. Questo è quello che ci è successo. Siamo stati bravi e fortunati a trovare Napier ma era troppo tardi per ritornare nei playoff. Quando abbiamo cominciato a giocare bene dopo l’arrivo di Napier, si è rifatto male Shields. Indipendentemente da questo abbiamo perso 4 gare su 6 con le ultime tre squadre della classifica. Lo dico con tutto il rispetto, perché certamente potevano trovarsi in una posizione diversa. Shields alla fine era solo un po’ dolorante al ginocchio. Forse ha giocato più di quanto si aspettava. Ma dovrebbe essere stato solo un po’ di sovraccarico”.