Tornerà libera, dopo mezzo secolo di cattività, Lolita, l’orca assassina che per anni ha fatto divertire grandi e piccini al Miami Seaquarium.

L’orca Lolita sta per tornare a nuotare nel Pacifico

Sarà rilasciata nelle acque a largo dello Stato di Washington, Lolita, un’orca assassina catturata negli anni 70 che per decenni si è esibita nelle vasche dell’acquario di Miami. All’età di 57 anni, è una delle orche assassine più anziane tenute in cattività.

Il Miami Seaquarium ha affermato di aver raggiunto un “accordo vincolante” con Friends of Lolita senza scopo di lucro per riportare l’animale in un habitat oceanico nel nord-ovest del Pacifico entro due anni. Il rilascio di Lolita e i costi per trasportarla attraverso il paese saranno finanziati dal proprietario degli Indianapolis Colts Jim Irsay.

Sono entusiasta di far parte del viaggio di Lolita verso la libertà“, ha detto Irsay durante una conferenza stampa che ha annunciato l’accordo. Complessivamente la missione costerà dai 15 ai 20 milioni di dollari.

Quando arrivò negli anni ’70 la ‘killer whale’, così chiamata perché abile e intelligente predatrice, ha vissuto per dieci anni insieme a un’altra una Orcinus orca, di nome Hugo, che morì nel 1980.

Il precedente proprietario del Seaquarium, SeaWorld Entertainment Inc, ha gradualmente eliminato gli spettacoli di orche assassine nel 2016. Lolita, un tempo una delle principali attrazioni del Seaquarium, è stata ritirata dagli spettacoli nel marzo 2022 dopo che la gestione è passata di mano. Adesso all’acquario rimane solo un delfino a strisce bianche, chiamato Lii.

Gli attivisti per i diritti degli animali, tra cui People for the Ethical Treatment of Animals, hanno combattuto a lungo affinché Lolita trascorresse i suoi ultimi anni a casa in un ambiente controllato. Diverse le proteste organizzate in questi anni lungo la strada che costeggia il Seaquarium, definito un “parco degli abusi”.

Il sindaco della contea di Miami-Dade Daniella Levine Cava ha definito l’accordo storico, dicendo: “Così tanti hanno sperato e pregato per questo risultato per molti, molti anni“.

Irsay ha detto che molti ostacoli si prospettano tra cui ottenere i permessi del governo e elaborare tutti i dettagli del trasferimento, ma l’accordo annunciato giovedì è un primo passo verso la libertà per Lolita.