Barcellona Camp Nou. Il Barcellona trasloca. La società blaugrana, per la prossima stagione, non giocherà al Camp Nou. Lo ha annunciato il club con un comunicato ufficiale con cui ha chiarito che l’anno prossimo disputerà le proprie partite casalinghe allo Stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuic. Così per la stagione 2023/24, mentre lo storico stadio casa del club catalano, si sottoporrà alle opere di riqualificazione parte del progetto Espai Barça. La ristrutturazione, definita Espai Barça, prevede di rendere accessibile, il perimetro dello stadio, al pubblico, per migliorare la mobilità nei giorni delle partite e comprende, tra le altre cose, una ristrutturazione e un ampliamento della capienza. Stando a quanto risullta e riporta El Mundo Deportivo il trasferimento avrà un costo di circa 20 milioni per i blaugrana. I piani per la ristrutturazione del Camp Nou sono stati approvati dai soci del Barcellona – che ha una struttura societaria gestita direttamente dai soci, in una forma di azionariato popolare – a dicembre e il club ha ricevuto una licenza dall’amministrazione locale per realizzare il progetto, che dovrebbe costare 1,5 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di sterline) e i cui lavori prenderanno il via nel mese di giugno. Secondo i piani studiati e depositate per le modifiche dell’impianto, compresa l’area circostante, porteranno ad un aumento della capienza del Camp Nou a 105.000 posti.

Il Barcellona non giocherà al Camp Nou nella prossima stagione, ci vorranno quattro anni per i lavori di riqualificazione dello stadio dei blaugrana

Ci vorranno diversi anni perché i lavori si concludano, secondo le prime valutazioni il tempo necessario richiesto è stabilito su quattro anni, perché tutto possa essere portato a termine. I tifosi del Barcellona naturalmente potranno assistere alle partite dagli spalti di uno stadio, certo non rimarranno a casa quando saranno in programma le gare del club blaugrana già dalla prossima stagione, ma saranno costretti a spostarsi a Montjuic. Il club catalano giocherà le sue partite allo stadio Olimpico di Barcellona, ​​il Lluís Companys, mentre saranno realizzati i lavori. Lo stadio Olimpico, nel quale sono state disputate le Olimpiadi del 1992, ha una capienza di circa 55 mila spettatori. E’ a disposizione degli eventi organizzati in città, come anche concerti oltre ad eventi sportivi di ogni genere. Lo stadio Olimpico di Barcellona è stato costruito nel 1927 ed è stato ristrutturato nel 1989 prima delle Olimpiadi di Barcellona del 1992. In precedenza, la struttura è stata la casa dei rivali cittadini del​​l’Espanyol, per 12 anni, dal 1997 al 2009, e ha anche ospitato diverse finali di Copa del Rey. Il Barcellona ha dichiarato che tornerà al Camp Nou nella stagione 2024/25 con una capienza di circa del 50% del totale previsto dopo la ristrutturazione (105 mila), mentre i lavori dovrebbero essere completati durante la stagione 2025/26. Il Camp Nou fu progettato dagli architetti Francesc Mitjans Miró e Josep Soteras Mauri, con la collaborazione di Lorenzo García Barbón, ed è stato costruito tra il 1955 e il 1957, utilizzando principalmente cemento e ferro. L’intero progetto è costato, all’epoca, l’incredibile cifra di 288 milioni di pesetas, il che significava che all’epoca, il club si era assunto il peso di molti debiti per avere lo stadio di proprietà. Fino al 2001 la struttura era nota ufficialmente come Estadi del Futbol Club Barcelona. In seguito, un referendum tra i soci del club decretò il cambio del nome in Camp Nou (“campo nuovo” in italiano), denominazione con la quale l’impianto era indicato informalmente dal 1957, anno della sua costruzione in sostituzione del vecchio Camp de Les Corts. Inaugurato il 24 settembre 1957, nel 1998 è stato inserito nella categoria 4 della classificazione UEFA. Vicino all’imponente struttura erano presenti altre installazioni del club come La Masia e il Mini Estadi, lo stadio in cui giocava la seconda squadra del Barcellona.