Roma allarme bomba. Nelle prime ore di pomeriggio di oggi 30 marzo 2023, è stato segnalato un ordigno all’interno di un veicolo nei pressi di Piazza Sempione a Roma. Sul posto sono intervenuti immediatamente le Forze dell’Ordine e gli artificieri che stanno lavorando sul caso che ha messo in subbuglio la Capitale e tutti i presenti. Si attendono aggiornamenti sull’evento romano.

Roma allarme bomba chiusa piazza Sempione

Alle 14 di oggi 30 marzo 2023 a piazza Sempione, Montesacro, è stato segnalato un ordigno all’interno di una Audi Q2. Dopo l’allarme bomba, sono giunti sul posto Carabinieri, polizia e artificieri che hanno iniziato le indagini per capire cosa stesse succedendo. Un professionista, infatti, ha indossato una tuta antiesplosione ed è entrato nel veicolo interessato, parcheggiato in doppia fila. Insieme a lui vi era un cane anti bomba, un golden retriever che aveva il compito di esaminare l’intera zona.

Nel frattempo i colleghi hanno chiuso Piazza Sempione e messo in sicurezza tutti i presenti sul luogo della presunta bomba. Dopo circa 30 minuti di perlustrazione e operazioni, l’artificiere è uscito dall’automobile ed ha segnalato che si è trattato di un falso allarme, facendo il segno ok con la mano agli altri.

Traffico bloccato

Nel frattempo gli altri professionisti non solo hanno chiuso la piazza interessata ma hanno bloccato anche il traffico, tra cui le linee Atac 66 e 211, in direzione Termini e Tiburtina. Ma poi la circolazione è ripresa regolarmente. I presenti nella zona dove è scattato l’allarme non hanno potuto fare a meno di fermarsi a seguire la scena, diventata virale a causa di foto e video pubblicati sui social che hanno messo in subbuglio anche il web.

Per fortuna si è trattato di un falso allarme, ma le indagini sono in corso per capire qual è stata la dinamica dell’episodio che ha fatto preoccupare la Capitale. Secondo una prima ricostruzione, sull’auto, fermata dopo la segnalazione, c’erano quattro ragazzi con una pistola giocattolo e un pacco, oggetto che ha scatenato il sospetto, dove sarebbe potuto esserci l’esplosivo.

L’ennesimo allarme bomba

Non è di certo la prima volta che si verifica un episodio del genere, proprio qualche settimana fa a Palermo era stato segnalata una bomba su un aereo Raynair decollato da Pisa. La vicenda è successa venerdì 17 marzo 2023: l’equipaggio e 190 passeggeri sono stati evacuati e messi in sicurezza. L’intera area aeroportuale di Punta Raisi è stata chiusa e tutti gli altri voli in arrivo, sono stati dirottati a Catania per motivi di sicurezza. Gli artificieri sono subito arrivati sul posto e hanno avviato le procedure per l’individuazione della bomba. Si è trattato di un falso allarme dato che il veicolo non possedeva nessun ordigno.

A Genova, il 13 marzo 2023 nei pressi di via Monte Cengio, sono stati ritrovati alcuni ordigni bellici che avrebbero fatto preoccupare i cittadini tanto da fare una segnalazione. Immediatamente la strada è stata chiusa per effettuare da parte delle Forze dell’Ordine e chi di competenza tutti i controlli necessari. Secondo quanto emerso dalle indagini, all’interno di una siepe c’erano tre bombe a mano e una cartucciera. A quanto pare si tratta di residui bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. I giardinieri che stavano lavorando da quelle parti, avrebbero scoperto il tutto e avrebbero lanciato l’allarme. Sempre a Genova a dicembre 2022 in via Avio, a Sampierdarena, sarebbero stati ritrovati ordigni bellici durante i lavori di ristrutturazione all’interno di un box. Nello stesso periodo, un episodio simile si è verificato a Busalla, in Vallescrivia, non lontano dall’autostrada A7 dove era stata ritrovato un ordigno portato in superficie dalle forti piogge e trascinato a valle dal vento.