Il presidente ucraino Zelensky parla in collegamento video al Parlamento austriaco, mentre parla alcuni deputati del Partito della Libertà hanno abbandonato l’aula. Duro commento del presidente del Fpo Herbert Kickl: “Noi per la neutralità e per la pace“
Zelensky parlamento austriaco
Oggi il presidente ucraino Volodymir Zelensky si è connesso via video con il Parlamento austriaco. I parlamentari austriaci del Partito della Libertà, collocato a destra e ritenuto filorusso, sono usciti dal Parlamento durante il discorso. Il motivo per cui sono usciti è che il discorso del presidente ucraino per loro metteva a rischio la neutralità del Paese. Infatti l’Austria rimane fermamente convinta per il “no” all’invio di armi all’Ucraina. Il presidente ucraino si è rivolto alla Camera ringraziando per gli aiuti umanitari ricevuti dall’Austria e per la rimozione delle mine antiuomo.
Selenskyj hat im österreichischen Parlament NICHTS verloren! https://t.co/2OIXojRua5
— FPÖ (@FPOE_TV) March 30, 2023
Una protesta annunciata: VIDEO
Il Partito della Libertà aveva già detto che avrebbe protestato contro l’intervento di Zelensky. I parlamentari del partito hanno assistito all’inizio del discorso dopodiché sono usciti lasciando sui loro scranni dei cartoncini con il logo del partito e le scritte “spazio per la neutralità” o “spazio per la pace“. Ha commentato la vicenda il leader del partito Herbert Kickl dicendo che è triste che l’Fpo sia “l’unico partito in Parlamento che prenda sul serio la nostra neutralità eterna, difendendo così anche la pace“.
I Verdi accusano Fpo
“Se qualcuno qui alla Camera tradisce la neutralità, è l’FPÖ“, ha detto la portavoce per la politica estera dei Verdi, Ewa Ernst-Dziedzic. “L’FPÖ elude il discorso democratico: è un peccato“, ha sottolineato “l’Austria è solidale con l’Ucraina attaccata.” Critiche anche dal vice leader del SPÖ Jörg Leichtfried contro l’FPÖ: “Se presenti qui 30 mozioni filo-russe in un anno, questo non è né un segnale per la pace né un segnale per la neutralità“, ha detto. “L’Austria ha reagito in modo rapido e deciso alla guerra della Russia contro l’Ucraina fin dall’inizio. Spera che la “spirale del conflitto” possa essere fermata presto“, ha affermato Leichtfried.
Nicht als NEOS-Politiker, sondern als Abgeordneter des Nationalrates bin ich dankbar für die Rede von @BMeinl. Man muss sich vor bewusst sein: Nach der Rede des ukrainischen Präsidenten, war sie die einzige (!) Partei- oder Klubchefin, die das Wort in der Debatte ergriffen hat. pic.twitter.com/LdauaC0ioW
— Yannick Shetty (@yannickshetty) March 30, 2023
L’accusa di Neos e la protesta fuori dal Parlamento
Mancavano anche numerosi deputati dei socialdemocratici, il che ha anche causato irritazione. Il deputato Neos Douglas Hoyos ha twittato: “Sono presenti solo 18 dei 40 parlamentari SPÖ. Sono senza parole“. In un altro tweet, Hoyos ha elencato i nomi dei politici SPÖ che non erano presenti. Fuori dal parlamento nel frattempo è in corso una protesta pacifista. Contro il discorso di Zelenskyj, invece, hanno manifestato davanti al parlamento un centinaio di pacifisti, esponenti della scena culturale e gruppi di sinistra. L’attivista Stefan Krizmanich, ad esempio, ha parlato di “vergogna per la repubblica” che un presidente che collabora apertamente con gli ultranazionalisti, elimina l’opposizione e tollera le liste nere sia stato autorizzato a parlare in parlamento.
Anwesend: Bayr, Becher, Bures, Drobits, Feichtinger, Keck, Krainer, Kucher, Kuntzl, Leichtfried, Lercher, Matznetter, Oberrauner, Oxonitsch, Seemayer, Stöger, Troch, Rainer Wimmer,
— Douglas Hoyos ???????????????? (@derHoyos) March 30, 2023
Abwesend: Ecker, Einwallner, Erasim, Greiner, Heinisch-Hosek, Herr, Holzleitner, Köchl, Köllner,…