Star dietro allo slang di internet non è sempre facile: spesso capita di imbattersi in neologismi sconosciuti. L’ultimo è “pick me girl”, locuzione in voga già dal 2016, ma divenuta virale solo di recente, su TikTok. Ma chi sono esattamente le pick me girls?
Pick me girls: le ragazze sceglimi che imitano gli uomini
Letteralmente “ragazza sceglimi”, secondo Urban Dictionary – il grande vocabolario dello slang online – una pick me girl è “una ragazza che cerca l’approvazione maschile insinuando, direttamente o indirettamente, che lei non è come le altre ragazze.”
Le pick me girls, insomma, mostrano di distinguersi dalle altre ragazze rifiutando a prescindere atteggiamenti, interessi o modi di vestire considerati tipicamente femminili. Generalmente, una pick me girl si vanta di avere solo amici maschi, parla con disprezzo delle altre ragazze, ride alle battute sessiste e ne fa a sua volta e deride il modo di fare, di parlare e di vestirsi considerato “femminile”. Può anche affermare di seguire il calcio o di appassionarsi ai motori, non per vero interesse, ma per cercare di abbracciare un modo di fare e di pensare percepito come “maschile”, sempre basandosi sugli stereotipi di genere.
Misoginia interiorizzata
Il fatto stesso che delle ragazze ritengano di dover rifiutare i comportamenti considerati tipicamente femminili per essere “all’altezza” degli uomini è sintomo di una misoginia interiorizzata. Vale a dire che le pick me girls, così come molte altre donne, sentono dentro di sé di essere in qualche modo “inferiori” agli uomini, e di dover assomigliare a loro per ottenerne l’approvazione.
Come spiega la dottoressa Amy Rosenbluth, ricercatrice presso la McGill University, tali atteggiamenti “sono radicati nella misoginia interiorizzata e nel desiderio di prendere le distanze dagli archetipi e dagli stereotipi femminili tradizionali, che ci è stato detto per tutte le nostre vite essere qualcosa di negativo e svilente.”
Insomma, si tratta di ragazze che hanno interiorizzato gli stereotipi di genere a tal punto da considerare la femminilità come una debolezza, e che credono di dover essere più “maschili” per “meritare” l’attenzione e la stima degli uomini.
Stereotipi di genere
Si tratta di convinzioni svilenti, con cui le pick me girls sminuiscono se stesse.
In primo luogo perché ciò che comunemente consideriamo “maschile” o “femminile” è una mera questione culturale, uno stereotipo, appunto. E poi perché, ammesso che una ragazza corrisponda ad uno o più stereotipi associati al genere femminile, questo non la renderebbe certo inferiore. Inoltre, con la loro pretesa di attirare l’attenzione maschile in quanto “diverse da tutte le altre”, le pick me girls sminuiscono, più o meno direttamente, le altre ragazze.
Ragazze che odiano ragazze
Così facendo, le pick me girls non fanno che alimentare quella competitività tra donne per l’attenzione maschile, che è anch’essa uno stereotipo sessista.
Ma non solo: il fenomeno delle pick me girls ha dato vita ad un fenomeno parallelo, quello delle ragazze che, sempre utilizzando TikTok come piattaforma, deridono le pick me girls stesse. Si crea così un circolo vizioso, fatto di ragazze che si sminuiscono a vicenda, assecondando ancora una volta uno stereotipo sessista: quello per cui le donne, spesso, sono le peggiori nemiche delle donne.
Chiara Genovese