Bollette luce e gas ancora in calo per il terzo mese consecutivo: sono queste le previsioni per aprile 2023 rispetto ai prezzi praticati a marzo, con tagli dei costi rispettivamente del 10 e di oltre il 20%. La riduzione del costo dell’energia elettrica deve essere considerata trimestralmente. La comunicazione ufficiale dei prezzi applicati ai consumi di marzo arriverà entro i primi due giorni di aprile. Tuttavia, essendo un weekend, l’ufficialità dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) potrebbe arrivare lunedì 3. In ogni modo, le anticipazioni che arrivano sono buone. Il prezzo del gas potrebbe perdere ancora un 10% rispetto ai costi già rivisti al ribasso degli ultimi due mesi. Un taglio maggiore arriverà sulle bollette dell’energia elettrica, ma si riferisce al primo trimestre 2023.
Bollette luce gas nuovi tagli in arrivo quanto si risparmia ad aprile 2023
Prime anticipazione sui prezzi applicati alle bollette di luce e gas per aprile 2023, relativi ai consumi di marzo. Sull’energia elettrica si attende il resoconto trimestrale dell’Arera relativo ai primi tre mesi del 2023. Il ribasso del costo della luce dovrebbe andare oltre al 20 per cento. La rilevazione dei costi del gas, invece avviene mensilmente. Si attende un ulteriore taglio dei prezzi del 10% sul mercato tutelato. A confermare la previsione del taglio dei prezzi di luce e gas è Stefano Besseghini, presidente dell’Arera. Secondo quanto riporta Codacos oggi, infatti, “se saranno confermate le previsioni di Arera, il ribasso delle tariffe di luce e gas determinerebbe un risparmio pari a complessivi 408 euro annui a famiglia rispetto ai prezzi oggi in vigore”.
Risparmio famiglie sulle bollette di energia elettrica e gas: si prevede una minore spesa di 408 euro nel 2023
Il risparmio per le famiglie se i prezzi di luce e gas dovessero essere confermati a questi livelli potrebbe, dunque, attestarsi a 408 euro all’anno per ogni famiglia tipo, rispetto ai prezzi praticati nel mese di marzo sui consumi di febbraio 2023. “Una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro annui – si legge ancora nel comunicato Codacons – con un risparmio di 287 euro a famiglia. Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa pari a 121 euro. Tra luce e gas, se trovassero conferma le previsioni di Besseghini, il risparmio sarebbe dunque pari a 408 euro annui a famiglia”.
Tornano gli oneri di sistema nel nuovo decreto del governo e si riducono i risparmi in bolletta
La riduzione del prezzo delle materie energetiche dovrà fare i conti, tuttavia, con il nuovo decreto del governo sulle bollette. Infatti, sui risparmi peserà il ritorno degli oneri di sistema quale componente di costo delle bollette. Codacons lamenta il fatto che sui prezzi dell’elettricità, il ritorno degli oneri di sistema andrà a pesare soprattutto nel periodo in cui si incrementeranno i consumi della luce. Quindi il calo del prezzo dell’energia elettrica rischia di essere ridotto da questa voce in bolletta. Il presidente dell’associazione dei consumatori stima un impatto degli oneri di sistema pari a 125 euro a famiglia per tutto l’anno, portando la media delle bollette di una famiglia tipo da 1.434 euro all’anno a 1.559 euro.
Bollette luce e gas, quale impatto degli oneri di sistema
L’impatto del ripristino del 65% della componente Ug2c sulle bollette del gas avrà, invece, effetto limitato. Infatti, il ripristino della componente di costo si verifica in un periodo in cui i termosifoni sono già spenti. Inoltre, i maggiori tagli di costo del prezzo del gas compensano, in buona parte, l’aumento delle tariffe dovuto alla componente Ug2c. Diverso è il discorso sulle bollette dell’elettricità. Recentemente, con il taglio di oltre il 20% del prezzo della luce, l’Arera aveva previsto un risparmio di 287 euro all’anno a famiglia. La decisione del governo di ripristinare gli oneri di sistema potrebbe assorbire buona parte di questi risparmi con conseguente danno alle famiglie e alla spesa annuale in elettricità.