Lucio Presta querela Heather Parisi. Nuova querela in arrivo per Heather Parisi da parte di Lucio Presta. Archiviato il botta e risposta social con la figlia Jacqueline Luna in merito alle parole della ballerina nei confronti di Ultimo, fidanzato della sua “bimba”, la Parisi torna protagonista delle riviste di cronaca rosa in merito alla faida con il noto manager televisivo.

Ricordiamo che un ufficiale giudiziario ha eseguito il pignoramento ai danni della soubrette al termine della registrazione della sua intervista a Belve, su Rai 2 con Francesca Fagnani: Heather è stata “vittima” di un vero e proprio agguato per cui è rimasta bloccata per ore nel camerino della trasmissione e ha dovuto saldare una condanna pecuniaria per diffamazione. “Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione”, ha scritto in un tweet Lucio Presta. Ora però proprio quest’ultimo è pronto ad un’altra querela. Ma come mai?

Lucio Presta querela Heather Parisi: perché? Ecco cos’è successo

Dopo ultime dichiarazioni odierne della adorata Heather Parisi mi toccherà querelare la signora per diffamazione ed una serie di bugie o mi vedrò costretto a pubblicare bonifico fatto quel giorno da una terza persona legata al marito motivo per cui non hanno pignorato. Pensaci“, ha scritto poche ore fa Presta su Twitter. Il manager ha taggato un account di Heather Parisi che attualmente risulta sospeso, tuttavia si tratta di un errore, in quando il profilo ufficiale della Parisi è attualmente visibile, con tanto di spunta blu e di post che ha scatenato nuovamente l’ira di Presta.

La ballerina si è lasciata andare ad un lungo sfogo social, in quanto non riesce a capire cosa ha fatto di così terribile da meritare un trattamento che definisce “linciaggio mediatico”. Il 9 marzo 2023 si è presentato al mio camerino presso gli Studi Lumina, l’ufficiale giudiziario accompagnato dall’avvocato di controparte. Nessun rappresentante delle forze dell’ordine era presente negli studi tantomeno nel mio camerino e nessun rappresentante si è mai palesato alla mia presenza. Dopo che l’ufficiale giudiziario mi ha esposto le ragioni della sua visita ho contattato il mio avvocato che tuttavia era in udienza. Una volta avuto la conferma da parte del mio legale della esattezza delle somme richieste e della legittimità della procedura mi sono subito resa disponibile a pagare quanto richiesto. Quindi, nessun pignoramento”, ha scritto la Parisi su Twitter.

Il lungo post di Heather Parisi

Un lungo sfogo social in cui la Parisi parla delle due sentenze, di quanto sarebbe accaduto nel backstage della registrazione di Belve – il condizionale è d’obbligo – e in cui non nomina mai Presta, ma lancia numerose accuse: “Sarà che ho pestato i piedi a chi utilizza i mezzi di comunicazione a proprio piacimento, sarà che il grado di zerbinaggio di gran parte del mainstream in Italia ha raggiunto livelli intollerabili, sarà che sono straniera quanto basta da far emergere in qualcuno il piacere di Italians do it better sarà che non ho mai avuto sponsor politici né da una parte né dall’altra e che non sono mai salita su nessun carro del vincitore o sarà che faccio battaglie scomode“. Ecco il tweet completo: