Ex Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, attualmente presidente e amministratore delegato di BrYet Pharma di Houston nel Texas, consigliere d’amministrazione di Arrowhead Pharmaceutics nonchè professore di Scienze Farmaceutiche all’Università di Washington, Mauro Ferrari è uno degli scienziati  contemporanei più rilevanti al mondo. La sua attività professionale si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali,

utilizzando nuovi metodi derivati dalla matematica, dall’informatica e dalle tecnologie avanzate. Ha pubblicato oltre 500 articoli scientifici e 7 libri ed è inventore di oltre 50 brevetti negli USA e nel mondo. Ha vinto la Blaise Pascal Medal della European Academy of Sciences, la Aurel Stodola Medal, e numerosi premi e riconoscimenti nel campo della scienza negli Stati Uniti, Italia e in tutto il mondo.

Ma tutti questi premi non gli sono bastati, perché il sogno che da sempre Mauro si porta dietro è quello di poter dar vita ad una fondazione benefica insieme alla mia famiglia nella sua terra d’origine, il Friuli Venezia Giulia.

E così , in quanto come possiamo dedurre dal suo curriculum Mauro è una persona alquanto determinata, si è rimboccato le maniche e ha creato “La Fondazione Mauro e famiglia”.

Gli obiettivi della Fondazione “Mauro Ferrari e Famiglia”

L’obiettivo della Fondazione è intervenire in situazioni di disagio sociale, anche collaborando con altre istituzioni pubbliche e private del territorio, per offrire alle persone ed alle famiglie in difficoltà, ai soggetti svantaggiati ed alle comunità in stato di necessità la possibilità di un nuovo futuro. La Fondazione si prefigge di raggiungere la propria mission mediante un percorso che si snoda attraverso azioni mirate di sostegno e di supporto, finalizzate all’eliminazione delle barriere e delle condizioni che impediscono a tali soggetti di uscire in modo definitivo dalle situazioni di difficoltà, ritrovando una piena dignità di vita.

L’istituzione, naturalmente senza fini di lucro, avrà la sua sede a Udine e come interesse primario quello di aiutare i malati con patologie considerate incurabili, sostenendo allo stesso tempo le loro famiglie. Sarà di supporto alle persone diversamente abili e a chi le assiste, bambini e adolescenti con difficoltà, soggetti con disagi psichiatrici e dipendenze o a coloro i quali si trovano ad affrontare problematiche

legate alla realtà del carcere. La Fondazione si metterà anche a disposizione di chi soffre situazioni di indigenza, vittime di disuguaglianze e discriminazioni sociali, favorendo opportunità di avanzamento per le persone e le comunità svantaggiate.

Ludovica Graberi