Era alla guida della sua Ferrari ubriaco, sotto l’effetto di stupefacenti e per di più senza patente. Una vicenda per cui, martedì 28 marzo, un imprenditore 46enne è stato condannato a 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Roma.
Guida Ferrari ubriaco, per evitare la multa si finge il fratello
I fatti, secondo quanto riportato dall’edizione romana de Il Messaggero, risalgono alla sera del 31 maggio 2018. L’imprenditore era stato fermato dai vigili mentre, con la sua Ferrari 458, stava sfrecciando per le strade di Roma. Gli agenti della polizia locale, effettuando i controlli del caso, avevano scoperto che era in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti, nonché privo della patente in quanto gli era stata già sospesa in precedenza. Per evitare la multa il 46enne aveva quindi deciso di fingersi suo fratello, più piccolo di lui di due anni, fornendo generalità false.
Ma non solo: si era anche rifiutato di recarsi presso una struttura sanitaria per sottoporsi agli accertamenti di routine, dato che già gli esami preliminari avevano evidenziato l’assunzione di alcol e droga. Quando il fratello minore si è visto recapitare la multa, ha capito che probabilmente c’era stato un errore. L’imprenditore romano pensava di essere riuscito a farla franca, invece è finito a processo. La condanna a 8 mesi è arrivata per sostituzione di persona, falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale in merito all’identità e guida in stato di alterazione psico-fisica.
Il precedente del 2015
Un caso simile a quello del 2018, per cui il 46enne è stato condannato, si era verificato anche tre anni prima, a febbraio del 2015. In quell’occasione l’imprenditore, in sella alla sua moto Bmw poi risultata senza assicurazione, era stato fermato dalla Polizia stradale che lo aveva trovato senza patente. Il copione era stato lo stesso: si era finto il fratello minore per evitare la sanzione prevista.