Da aprile, con scadenza quindicinale, il primo e il terzo mercoledì del mese, sarà presente su TAG24 una nuova rubrica. Ne parliamo con i curatori, il prof. Enrico Ferri, professore di Filosofia del Diritto all’Unicusano e il dott. Claudio Loffreda-Mancinelli con una lunga esperienza clinica ed esperto di Qualità nella Sanità.
“Non solo trentatré”, intervista ai curatori Enrico Ferri e Claudio Loffreda-Mancinelli
Una rubrica sulla salute ha per curatori un medico e un filosofo del diritto e della politica, in che modo è possibile combinare questi due ambiti, apparentemente distanti fra di loro?
Forse lei avrà notato – è il prof. Ferri a rispondere – che la rubrica “Non solo Trentatré” ha per sottotitoli “Salute, prevenzione e stili di vita”. In un celebre discorso riportato da Tucidide, Pericle sostiene che la potenza di Atene era una diretta conseguenza non tanto di buone leggi e di una fiorente economia, ma dello stile di vita degli Ateniesi: le feste, la cultura, “l’amore per il bello” e una vita attiva e dinamica. In breve, un individuo e una società sani sono quelli che adottano buone abitudini di vita: nell’alimentazione, nella cura del corpo e della mente, nelle relazioni sociali e via dicendo. Alcuni di questi ambiti che hanno una diretta influenza sulla salute investono la sfera sociale, politica, giuridica, ecc. La questione della salute solo in parte riguarda i medici e la medicina.
Però è una questione che riguarda la scienza e la ricerca, almeno questa presenza sembra evocare la mano bionica raffigurata nel logo della rubrica, che sostituisce quella di Dio nel celebre ritratto della michelangiolesca Cappella Sistina.
Certamente, oggi il ruolo un tempo attribuito alla divinità, legato alla capacità di curare e salvare, è quello della scienza e della ricerca. In campo medico, sia per la prevenzione che per la cura, è la scienza il principale partner dell’uomo. Ma parliamo sempre, come ricordava prima il prof. Ferri, di una scienza almeno in parte orientata, diretta e finanziata dalla politica. La tutela della salute, sia degli individui che di comunità più o meno allargate, non può prescindere da una corretta politica della ricerca e di tipo sanitario.
A chi si rivolge una rubrica come “Non Solo Trentatré”?
È evidente – risponde il dott. Loffreda-Mancinelli – che il primo interlocutore della rubrica sarà il lettore di TAG24, di un quotidiano che rappresenta un campione significativo ed eterogeneo della popolazione italiana. Ma tale pubblico è lo stesso di ogni avanzata società occidentale, con alcune ricorrenti caratteristiche, ad esempio un’alta percentuale di ultra sessantenni, che superano il 30% della popolazione complessiva. Questo fenomeno caratterizza l’intero mondo occidentale: dagli USA al Giappone, dall’Europa all’Australia. I vari contributi pubblicati cercheremo di metterli a disposizione anche del pubblico di lingua inglese. Del resto, molti dei medici, degli accademici e dei ricercatori che collaborano a “Non Solo Trentatré” sono statunitensi, a volte come nel mio caso, italiani con la doppia cittadinanza che da decenni vivono negli USA.
Prof. Ferri, ci può dire qualcosa di più preciso sui collaboratori di TAG24 e sugli argomenti che i lettori del nostro quotidiano troveranno nelle prime uscite di “Non solo Trentatré”?
Come è stato ricordato da Claudio più sopra, molti collaboratori di TAG24 vengono dal mondo accademico, delle professioni e della ricerca. Non pochi sono italiani che vivono e lavorano negli USA. Altri studiosi e ricercatori provengono dall’Italia. Finora hanno aderito all’iniziativa più di quindici noti medici e studiosi, con un contributo scritto di loro pugno o attraverso un’intervista. Sarebbe troppo lungo citarli tutti e una selezione sarebbe irriguardosa per gli esclusi.
Dottor Loffreda-Mancinelli, potrebbe almeno dirci quando la rubrica “Non Solo Trentatré” inizierà le pubblicazioni e con quali contributi?
I primi due articoli verranno pubblicati rispettivamente mercoledì 5 e 19 aprile. Nel primo parleremo di “Longevità Sana”. Tutti vorremmo vivere più a lungo, ma senza i problemi fisici e mentali che spesso compaiono col trascorrere degli anni. Come tutto ciò sia oggi possibile ci verrà spiegato dal Professor Camillo Ricordi, Direttore Emerito del Diabetes Research Institute e della Divisione di Trapianti Cellulari dell’Università di Miami, Florida.
Nella seconda intervista, il Professor Guido Silvestri, Direttore del Dipartimento di Patologia e Medicina di laboratorio presso la Emory University School of Medicine di Atlanta,ci parlerà delle più recenti metodiche di trattamento dei malati di Aids.
Chi sono i Prof. Enrico Ferri e Claudio Loffreda-Mancinelli?
Enrico Ferri è professore ordinario di Filosofia del diritto nell’Unicusano, dove insegna anche Storia dei Paesi Islamici. Sono molteplici i suoi ambiti di ricerca: dalla filosofia politica dell’anarchismo alla cultura della destra estrema, dalle relazioni interreligiose fra cristianesimo e islam al “conflitto” fra civiltà, dall’antisemitismo e il razzismo alla questione armena. Ha collaborato come pubblicista a vari quotidiani nazionali, come II Messaggero, L’Unità e II Tempo e in modo costante ai vari Media dell’Unicusano. Ha svolto conferenze e lezioni in varie università europee, del Nord Africa e del Medio Oriente. Suoi saggi e libri sono pubblicati in varie lingue. È promotore della SEA, la Scuola Estiva Arpinate, di cui quest’anno si terrà la undicesima edizione. Tra i suoi ultimi studi: The Myth of Western Civilization. The West as ideological category and political myth, Nova Publishers, NYC, 2021; Arméniens-Aryens. La législation raciste en Allemagne (1935), en Italie 1938) et la communauté arménienne, Harmattan, Paris, 2021, Studi su Max Stirner. L’Unico e la filosofia dell’egoismo, La Fiaccola, Ragusa, 2021, Alla ricerca della laicità perduta. Il crocifisso laico dei giudici italiani, in collaborazione con Giuseppe Cricenti, Fuorilinea, 2023
Claudio Loffreda Mancinelli, anestesista, originario di Sora (Fr), vive a Pittsburgh, Pennsylvania dal 1984. Laureato in Medicina alla “Sapienza” di Roma, si è poi specializzato in Anestesia presso l’Università Cattolica e la University of Pittsburgh dove ha anche ultimato una fellowship in Anestesia Ostetrica. Presso la Carnegie Mellon University ha completato un Master in Medical Management (MMM). È cintura nera in Lean Six Sigma, una metodica manageriale per il miglioramento di prestazioni e risultati. È stato membro del comitato nazionale di qualità (QMDA) per la Società Americana di Anestesia (ASA) e membro del Consiglio Direttivo per l’American College of Medical Quality (ACMQ). Ha svolto conferenze, lezioni e pubblicato articoli sia negli Stati Uniti che all’estero.
È fondatore di Qualazine, un programma che fornisce conoscenze e strumenti per ottimizzare qualità e sicurezza in campo sanitario.