Avete voglia di preparare una cenetta romantica e siete a corto di idee per il menu? Non sapete se optare per qualcosa di raffinato o afrodisiaco o se invece puntare tutto sulla sostanza? Meglio andare su assaggini e piccole porzioni oppure scegliere un bel piattone di pasta? Ebbene, noi siamo del team pasta, perché piace a tutti ed è capace di portare in tavola tanta allegria e tanto relax che, nel caso di un primo appuntamento, sicuramente ci vuole. Ecco quindi come preparare una perfetta carbonara per due!

Un po’ di storia

Prima di accingerci nella scelta degli ingredienti e nella preparazione della perfetta carbonara per due, vi sveliamo che questo piatto pare sia stato realizzato per la prima volta durante la Seconda guerra mondiale, nel 1944, in una trattoria di Vicolo della Scrofa a Roma. Pare che i soldati americani, prima di entrare in città, avessero attraversato l’Abruzzo e la Ciociaria; qui si erano procurati grandi scorte di guanciale e pancetta affumicati, che avevano un sapore simile al bacon, l’ingrediente principe della colazione made in USA. Proprio servendosi di questi ingredienti un cuoco romano inventò la ricetta degli spaghetti alla carbonara, realizzati con uova, guanciale e formaggio. Grande assente il pepe, all’epoca troppo costoso. Ma la carbonara potrebbe anche essere l’evoluzione dell’antico piatto chiamato “cacio e ova”, formaggio e uova, preparato dai carbonari quando si recavano nei boschi per fare il carbone.

Ingredienti per carbonara due persone

Per realizzare una perfetta carbonara per due è importantissimo scegliere gli ingredienti giusti e di qualità. Le uova devono essere freschissime e il guanciale può davvero fare la differenza! Per preparare questa ricetta della tradizione romana servono soltanto uova, guanciale e pecorino romano: nient’altro. Niente olio, né pancetta, cipolla o altro. Per la pasta, scegliete assolutamente spaghetti o bucatini; utilizzate il pecorino romano stagionato oltre 12 mesi e il guanciale, preferibilmente di Amatrice, stagionato almeno 6. Per quanto riguarda le dosi, utilizzate 1 tuorlo a persona (circa uno ogni 80 grammi di pasta), più uno per la padella.

Ingredienti:

  • spaghetti 320 gr
  • guanciale 150 gr
  • tuorli 5
  • pecorino grattugiato 60 gr
  • pepe macinato fresco q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

Per preparare un’ottima carbonara per due innanzitutto fate bollire in una pentola dell’acqua leggermente salata. Intanto che l’acqua arriva a bollore, tagliate il guanciale a listarelle e grattugiate il pecorino.

Scaldate bene una padella antiaderente e fateci rosolare il guanciale: rigiratelo spesso fino a quando sarà croccante, ma non bruciato. Una volta pronto, mettetelo su della carta da cucina e tenete da parte la padella con il condimento.

A questo punto separate gli albumi dai tuorli. Sbattete i tuorli con una forchetta e uniteli poi al pecorino grattugiato e quindi mescolate sempre con la forchetta oppure con una frusta a mano in modo da fare una cremina. Se serve, aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura per rendere la crema più fluida.

Lessate la pasta, scolatela al dente e poi buttatela nella padella del guanciale, mescolando bene in modo da distribuire il condimento. Unite quindi il guanciale croccante e poi la crema di uova e formaggio, amalgamando velocemente il tutto. Impiattate e, come tocco finale, aggiungete pecorino grattugiato e pepe macinato fresco. Se volete che il pepe sprigioni al massimo il suo aroma, prima di spolverizzarlo sulla vostra carbonara per due, tostatelo in una padella antiaderente.

Come evitare l’effetto frittata

L’incubo di chi prepara la carbonara è lui: l’effetto frittata! Come fare a scongiurarlo? La crema di tuorli e pecorino va aggiunta nella padella con la pasta e il guanciale a crudo, solo in questo modo resterà cremosa. Se la aggiungete quando la padella è sul fuoco, il risultato sarà invece una sorta di uovo strapazzato. Fondamentale il ruolo del guanciale: il suo grasso, infatti, pastorizza l’uovo insieme al calore della pasta appena scolata, e serve a rendere la cremina vellutata in fase di mantecatura.