Continua la caccia alle buone notizie e oggi il nostro particolare giro d’Italia fa tappa ad Arcola, in provincia di La Spezia. Il quotidiano La Nazione ci racconta che al cimitero di Baccano dall’inizio di febbraio non c’è acqua: “Il gesto d’amore che si può fare in questi luoghi infatti oltre a pregare per i nostri cari, è portare dei fiori e pulire le loro tombe. Ma senz’acqua non si può, due azioni su tre vengono a mancare”.

Il protagonista di questa bella storia di umanità è Mattia Corsini, il custode del cimitero. L’operaio trentaseienne riempie due, tre volte la settimana, sessanta bottiglie d’acqua e le lascia a disposizione perché chi ne ha bisogno possa farne uso per dare acqua ai fiori o per pulire le sepolture. 

Aiuta gli anziani a curare i fiori e a pulire le tombe

“Mi dispiace perché la maggior parte dei visitatori sono anziani – ha raccontato al quotidiano – e dovrebbero portarsi le bottiglie da casa, ma diventa troppo faticoso, allora ci penso io”. 

Mattia prima dell’apertura del cimitero, prende le bottiglie, va alla fontana del paese, le riempie e le lascia nei vialetti a disposizione degli anziani: “Poi ripasso, vedo se ne serve ancora e le vado di nuovo a riempire“. Per Mattia è un gesto normale ed è addirittura stupito del fatto che un giornale si sia occupato della sua attività. Una storia di ordinaria generosità per un custode speciale, attento e premuroso.

Stefano Bisi