Grosso incendio a San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara: un’altissima colonna di fumo nero e maleodorante si è levata ed è visibile da ogni punto della città, in tutta la pianura fino al milanese. Secondo prime informazioni raccolte le fiamme sarebbero scoppiate Kemi srl, un’azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi. Il rogo è scoppiato questa mattina, mercoledì 29 marzo 2023, intorno alle 7.15. Sul posto numerose pattuglie dei Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.

Incendio a San Pietro Mosezzo, Novara, alla Kemi srl

“L’incendio è praticamente domato grazie all’intervento dei mezzi antincendio dell’aeroporto di Cameri, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all’uso degli schiumogeni”. Lo dice all’Agi il comandante della polizia locale di Novara, Paolo Cortese. Sul luogo sono al lavoro i tecnici di ARPA e anche Italgas e Acqua Novara e VCO (gestore di acquedotto e fognature) per possibili rischi  di inquinamento delle reti” Il comune di Novara in via precauzionale ha aperto il Coc della protezione civile. I volontari si stanno muovendo per informare e comunicare alla cittadinanza.

Il Comune di Novara: “Chiudete le finestre”

“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre“. Lo dice all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo.

Il sindaco Alessandro Canelli: “Studenti e alunni in classe con finestre chiuse.

L’incendio è ancora in corso. E’ sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”. Lo rende noto in un comunicato il sindaco, Alessandro Canelli, in relazione all’incendio sviluppatosi questa mattina intorno alle 8 alle porte della città.

“Prime analisi Arpa tranquillizzanti”

“Sono in costante contatto con i responsabili di Arpa che stanno effettuando le analisi delle emissioni sprigionatesi dall’incendio della fabbrica chimica a San Pietro Mosezzo: secondo i primi dati sembrerebbe che non ci siano gravi problemi”

Evacuate abitazioni entro 500 metri dalla fabbrica

Le forze dell’ordine hanno deciso di  far evacuare le abitazioni nel raggio di 500 metri dalla fabbrica di vernici e solventi . Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni. Il calore elevato ha fatto anche letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali. La nube nera sprigionatasi dall’incendio si sta lentamente spostando sulla zona centrale della città e si spinge in direzione nord.

Trenta operai della Kemi i primi a dare allarme

Mentre i vigili del fuoco stanno tenendo sotto controllo le braci rimaste dopo lo spegnimento dell’incendio si cominciano a delineare alcuni particolari dell’episodio che ha tenuto in apprensione per ore una intera città. I primi a rendersi conto di ciò che stava accadendo sono stati i 30 operai che lavorano nell’azienda: entrati in fabbrica per l’inizio del turno di lavoro, hanno avvertito distintamente odore di bruciato e si sono allontanati velocemente. Solo pochi istanti più tardi le fiamme si levavano alte verso il cielo.

Bloccato sversamento solventi in fognatura

Secondo quanto riferisce Arpa anche le misure effettuate nei comuni di Caltignaga e Briona, limitrofi alla zona dell’incendio non hanno evidenziato criticità. “Le indagini sulle acque di spegnimento – aggiungono i tecnici dell’agenzia regionale – hanno confermato assenza di contaminazione della Roggia Graziosa. Uno sversamento di solventi in fognatura è stato prontamente bloccato da Acqua Novara VCO. La tempestività dell’intervento dei VVFF e la disponibilità di schiume antincendio messe a disposizione da una ditta produttrice nei pressi dell’incendio sono state determinanti per lo spegnimento dell’incendio in tempi più rapidi del previsto”.

Magistrato nella sede dell’azienda chimica Kemi

Il pm di turno della procura di Novara, Paolo Verri, è arrivato questa mattina a San Pietro Mosezzo, nella sede dell’azienda chimica Kemi dove è divampato l’imponente incendio. Non sono state ancora formulate ipotesi sulle cause del rogo, su cui molto probabilmente sarà aperta una indagine, anche sulla base delle risultanze degli accertamenti tecnici dei vigili del fuoco. Secondo quanto si è appreso, l’azienda era in regola con le certificazioni antincendio e le norme di sicurezza. Questa mattina sul posto sono arrivati anche i tecnici dello Spresal, “che – comunica l’Asl –  non hanno rilevato infortuni o ferimenti, né situazioni di rischio a danno dei lavoratori.