La vicenda di Roberto Miron, lo studente caduto a Vicenza dalla finestra del bagno della nonna ha scosso la comunità. Il ragazzo di 16 anni, iscritto al secondo anno del liceo scientifico, non si è tolto la vita ma il volo è stato un incidente: voleva recuperare il cellulare che era caduto dal settimo piano dell’appartamento. Nessun gesto estremo oppure una challenge lanciata sui social, come ipotizzato in un primo momento dai carabinieri che si occupano del caso.

Roberto Miron, Vicenza sotto shock. La caduta è stata un incidente

Martedì 23 marzo 2023, la famiglia di Roberto aveva fatto visita alla nonna per il suo compleanno. Durante i festeggiamenti Roberto è andato al bagno: secondo gli inquirenti armeggiava con il cellulare alla finestra quando il telefono gli è scivolato finendo sul terrazzo al piano inferiore. Lo studente si è quindi calato dalla finestra, ha ripreso il telefonino e ha tentato di tornare al piano di sopra, probabilmente arrampicandosi al pluviale. E’ durante la risalita che avrebbe perso l’equilibrio precipitando nel vuoto. La posizione in cui è stato trovato il corpo è compatibile con una caduta accidentale. Secondo Il Giornale di Vicenza “al momento, il pubblico ministero Jacopo Augusto Corno non avrebbe comunque archiviato il fascicolo. Si attende l’esito dell’analisi dei file del computer e dello smartphone dell’adolescente, che erano stati subito sequestrati dai militari dell’Arma. Questi ultimi hanno già esaminato mail, chat, social e il resto del materiale informatico archiviati sul pc. Gli accertamenti sul cellulare, invece, devono ancora cominciare perché è rimasto gravemente danneggiato”

Oggi, mercoledì 29 marzo 2023, saranno celebrati i funerali di Roberto nella chiesa di Sant’Antonio ai Ferrovieri, nel giorno del compleanno del liceale. 

Il Giornale di Vicenza scrive che “al liceo Quadri verrà rispettato un minuto di silenzio per ricordare Roberto. Il dirigente dell’istituto, Paolo Jacolino, ha assicurato che tutti gli studenti potranno contare su un supporto psicologico