Dallo scoppio della guerra in Ucraina l’ospedale Pantaleone di Leopoli è diventato un polo di eccellenza, sono più di mille i bambini ricoverati in questi ultimi tredici mesi.
Guerra Ucraina ospedale Leopoli
L’ospedale San Pantaleone di Leopoli è diventato un punto di riferimento dallo scoppio della guerra in Ucraina. Al suo interno sono entrati circa 11mila pazienti, di cui il 60% sono feriti di guerra, soldati o volontari provenienti dai campi di battaglia della zona principali del conflitto. La direttrice esecutiva Mariana Svirchuk ha raccontato all’Agi nel corso della visita all’ospedale di Leopoli della delegazione della missione umanitaria “L’Italia scende in campo per la pace”.
.@WHO in Ukraine delivered lifesaving supplies & medicines to 5 hospitals in Kherson and Mykolaiv regions of #Ukraine.
— WHO Ukraine (@WHOUkraine) March 28, 2023
Supplies include:
????interagency health kits
????non communicable disease kits
????trauma kits pic.twitter.com/sAFlSeddWk
I numeri del San Pantaleone
Dall’inizio del conflitto sono stati più di mille i bambini ricoverati. La direttrice esecutiva, nel corso dell’intervista, ha raccontato che dopo poche settimane dallo scoppio della guerra sono arrivati 140 feriti tutti in una volta dopo un attacco a un centro militare vicino Leopoli. Nei mesi successivi è partita una riconversione dell’ospedale: “Siamo una struttura dello Stato e la nostra idea è diventare modello per altri ospedali ucraini”. Il programma Unbroken del San Pantaleone è dedicato a civili, militari e bambini con le ferite della guerra.
“Oggi, grazie a una squadra di medici specialisti in tutte le discipline effettuiamo ricostruzioni plastiche delle ferite, protesi, riabilitazione e assistenza psicologica dei pazienti. Oltre al nostro, l’unico ospedale pediatrico dell’Ucraina è a Kiev. Abbiamo convenzioni con centri esteri sinonimo di eccellenza. In Italia con il Bambin Gesù di Roma e l’Istituto Rizzoli di Bologna”.
Mariana Svirchuk, direttrice esecutiva dell’ospedale San Pantaleone di Leopoli
Oms: “Ospedali obiettivi di guerra”
Qualche giorno fa l’Organizzazione mondiale della sanità aveva espresso i propri timori in merito al fatto che gli ospedali ucraini stanno diventando sempre di più un obiettivo di guerra. Si sono verificati 43 attacchi contro ospedali e strutture sanitarie in Ucraina, e 46 nel resto del mondo in altri conflitti. 34 attacchi sono stati contro strutture sanitarie. In 10 è rimasto coinvolto personale sanitario, 7 episodi invece hanno riguardato i trasporti sanitari e altrettanti i pazienti. Uno soltanto ha colpito magazzini con materiale sanitario.