Generale Luca Goretti intervista al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica. In occasione della cerimonia per i Cento anni dell’Arma Azzurra nella terrazza del Pincio abbiamo avuto modo d’incontrare il generale Luca Goretti, che ci ha parlato delle grandi emozioni per le celebrazioni del centenario ma anche dell’attualità con l’escalation continua della guerra in Ucraina.

Generale Luca Goretti aeronautica intervista video

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Il generale Luca Goretti è orgoglioso dopo la conclusione della splendida cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: Ringrazio gli organi d’informazione, avete contribuito a rendere grande l’aeronautica militare. Se non riuscissimo a farci conoscere sarebbe inutile, siete determinanti.100 anni sono passati ed adesso guardiamo al futuro, volare è un qualcosa che rende vivi.  Questo è un aspetto che rimarrà sempre indissolubile, essere vivi con la capacità di osare è la nostra forza”.

L’Arma Azzurra è sicuramente il corpo militare più amato del nostro paese, questo anche grazie al marketing con cui si stanno portando avanti molte iniziative come il docufilm sul pilota Francesco Baracca: “Noi per un certo periodo non ci siamo fatti conoscere, oggi dobbiamo dire a tutti quello che facciamo e lo dobbiamo fare senza timori essendo onesti con noi stessi. Dobbiamo dire anche i nostri errori perché il contribuente lo deve sapere. Se apprezzano quello che facciamo l’attenzione della popolazione aumenta, abbiamo avuto una riprova questo fine settimana: 200 mila persone a piazza del Popolo è un qualcosa che non ci aspettavamo. Molti miei colleghi in piazza erano commossi perché non erano pronti ad un impatto emotivo come questo”

La guerra in Ucraina

“Il mio problema è quello di cercare di infondere sicurezza prima al mio personale che deve fare bene il suo lavoro, in secondo luogo devo essere pronto in caso di necessità a rispondere in base alle esigenze del paese”, sottolinea il capo di Stato Maggiore a proposito della Guerra in Ucraina spiegando come l’aeronautica sia pronta alla battaglia come soluzione estrema Ho giurato fedeltà alla Repubblica e alla mia bandiera che custodisco gelosamente nel mio ufficio. L’aeronautica è pronta alla guerra, mi auguro però di non doverlo fare. Non è lo spirito di un militare quello di voler andare a fare la guerra, noi vogliamo essere un deterrente per impedire la guerra. A nessuno di noi piace l’idea di farla, ve lo assicuro”.